Istruttore allontanato, il sindaco scrive ai gestori della piscina

"La vicenda del giovane istruttore concittadino che cura i ragazzi con diverse abilità in piscina comunale ha colpito emotivamente tanti genitori e figli che oggi abbiamo ricevuto a casa vostra, nella sala degli specchi. Insieme abbiamo scritto una lettera alla società privata che gestisce, dopo bando pubblico, l'amata struttura sportiva. Rispettando tutte le parti in causa e ben sapendo che per legge non possiamo obbligare nessuno, abbiamo comunque chiesto alla stessa società (ed all'istruttore stesso) di lasciare che quest'ultimo completi il corso con i "suoi" ragazzi e che le logiche aziendali lascino il posto alla fiducia che i nostri concittadini hanno riversato verso un'altra persona". Dopo le proteste di alcuni genitori in seguito all' improvviso allontanamento dell'istruttore Francesco Milillo, il sindaco Michele Abbaticchio è intervenuto sulla questione che ha provocato non pochi malumori.
"Confido nella risposta positiva, attesa anche da una piccola ragazza che oggi sorrideva con la speranza di non interrompere un corso di nuoto e la vicinanza del suo fedele istruttore - ha scritto il sindaco in un post - Quando nuota, per due sole ore settimanali, scompare la sua sedia a rotelle e qualsivoglia barriera architettonica e mentale. Due ore possono davvero essere tutto".
Una speranza dunque per lei ma non solo.