Politica
Italia in Comune: «Felici per Carola, ma l'immigrazione non distragga dai veri problemi»
La sezione regionale del partito chiede interventi per giovani e lavoro: «Cos'ha fatto questo governo per il Mezzogiorno?»
Bitonto - mercoledì 3 luglio 2019
10.02
«Siamo felici per Carola e pensiamo che l'umanità sia un valore imprescindibile per contenere l'odio ed applicare una sicurezza reale del Paese. Ma non è sufficiente parlare delle politiche dell'immigrazione per risolvere i problemi più gravi che continuano a condannarci come uno Stato di serie B». Arriva da Italia in Comune Puglia l'appello al Governo per una maggiore attenzione ai problemi più "immediati" della gente piuttosto che concentrarsi esclusivamente su questioni del tutto marginali rispetto alla vita di tutti i giorni delle persone comuni.
«I nostri giovani - scrivono dalla sezione regionale del partito di Abbaticchio e Pizzarotti - soprattutto al Sud, continuano a essere merce di scambio nella totale indifferenza dei nostri governanti. L'agricoltura, la ricerca scientifica, la formazione professionale, il nostro patrimonio culturale vengono vilipesi quotidianamente, condannando il nostro Mezzogiorno a una visione sempre più depressa, colma di piccoli interventi caritatevoli da Roma. Come se quei punti di forza, che in passato hanno garantito occupazione e speranza, fossero di incanto non necessari, superflui».
Nel mirino di ItC le politiche per lo sviluppo mirate a sostenere il Sud che, nei fatti, però, mancherebbero.
«È una brutta storia che si ripete – sono certi da Italia in Comune - quella che dalla Cassa del Mezzogiorno porto' solo illusioni e sfruttamento. Il Sud, esattamente, cosa è per questo Governo? Dai nostri territori, intanto, continuano ad arrivare piccole, grandi, esperienze per cercare di dare risposte senza averne responsabilità giuridiche e risorse finanziarie».
Il suggerimento per il governo gialloverde è a intraprendere percorsi virtuosi come quelli del Centro Tecnologico FabLab di Bitonto, nato in collaborazione con il Politecnico di Bari, attorno al quale stanno gravitando tanti giovani neo laureati del territorio.
«A Bitonto il Sindaco di Italia in Comune (Michele Abbaticchio, n.d.r.) ha creato un centro tecnologico per dare speranza ai laureati pugliesi – si legge ancora nella nota del partito - offrendo attrezzature in grado di sviluppare le loro idee in prototipi da vendere su scala industriale. Lo ha fatto chiedendo collaborazione al sistema universitario e dimostrando che la formazione e la ricerca sono gli unici valori che possono restituire la speranza ai nostri ragazzi. Se ancora interessa parlare di loro. A noi si. Voi che dite?».
«I nostri giovani - scrivono dalla sezione regionale del partito di Abbaticchio e Pizzarotti - soprattutto al Sud, continuano a essere merce di scambio nella totale indifferenza dei nostri governanti. L'agricoltura, la ricerca scientifica, la formazione professionale, il nostro patrimonio culturale vengono vilipesi quotidianamente, condannando il nostro Mezzogiorno a una visione sempre più depressa, colma di piccoli interventi caritatevoli da Roma. Come se quei punti di forza, che in passato hanno garantito occupazione e speranza, fossero di incanto non necessari, superflui».
Nel mirino di ItC le politiche per lo sviluppo mirate a sostenere il Sud che, nei fatti, però, mancherebbero.
«È una brutta storia che si ripete – sono certi da Italia in Comune - quella che dalla Cassa del Mezzogiorno porto' solo illusioni e sfruttamento. Il Sud, esattamente, cosa è per questo Governo? Dai nostri territori, intanto, continuano ad arrivare piccole, grandi, esperienze per cercare di dare risposte senza averne responsabilità giuridiche e risorse finanziarie».
Il suggerimento per il governo gialloverde è a intraprendere percorsi virtuosi come quelli del Centro Tecnologico FabLab di Bitonto, nato in collaborazione con il Politecnico di Bari, attorno al quale stanno gravitando tanti giovani neo laureati del territorio.
«A Bitonto il Sindaco di Italia in Comune (Michele Abbaticchio, n.d.r.) ha creato un centro tecnologico per dare speranza ai laureati pugliesi – si legge ancora nella nota del partito - offrendo attrezzature in grado di sviluppare le loro idee in prototipi da vendere su scala industriale. Lo ha fatto chiedendo collaborazione al sistema universitario e dimostrando che la formazione e la ricerca sono gli unici valori che possono restituire la speranza ai nostri ragazzi. Se ancora interessa parlare di loro. A noi si. Voi che dite?».