Attualità
L'ambulatorio dell'ex ospedale di Bitonto torna a tempo pieno
La Regione rispetta il primo degli step indicati nella riunione a Palazzo Gentile. Abbaticchio: «Risultato importante». Damascelli (FI): «Buona notizia»
Bitonto - sabato 28 settembre 2019
10.09
Un nuovo urologo a tempo pieno e in forma stabile per la riapertura a completo regime dell'ambulatorio di Urologia dell'ex ospedale di Bitonto.
Arriva a compimento il primo dei potenziamenti annunciati dopo il vertice a Palazzo Gentile tra la dirigenza della Asl di Bari e le forze di maggioranza, capeggiate dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio. Entro il mese di ottobre infatti il periodo di erogazione del servizio verrà implementato aggiungendo altre 33 ore settimanali, grazie all'arrivo del nuovo urologo assegnato al PTA di Bitonto in pianta stabile e a tempo pieno. Come, peraltro, previsto dal regolamento regionale n7 del 2019.
«Aspettiamo ancora la comunicazione ufficiale per congratularci con la Regione - ha commentato il primo cittadino - ma siamo felici che la Asl di Bari abbia dato seguito in tempi rapidi all'avvio della lunga serie di potenziamenti individuati durante la riunione operativa di qualche settimana fa nel comune di Bitonto».
Dopo l'ambulatorio di Urologia, infatti - che passa da un solo giorno a settimana a 5 giorni a settimana con possibilità di prestazioni domiciliari in caso di necessità - dovrà toccare alla pneumologia (sarà garantito da medico dipendente, almeno per una giornata a settimana), all'ortopedia (attivate ulteriore 12 ore, con n.2 medici abilitati alla sala operatoria), alla radiologia (implementa la dotazione organica da 2 a 3 unità), al'otorino (implementazione di ulteriori 12 ore per un totale di 18 ore), al logopedista (implemento da n.1 a n.3 unità), alla neuropsichiatria infantile (trasferita presso il PTA di Bitonto), alla riattivazione dell'URP e alla riabilitazione (attivato centro riabilitazione ambulatoriale e trattamenti domiciliari).
«Si tratta di servizi importanti - ha aggiunto Abbaticchio - che le comunità di Bitonto, Palombaio, Mariotto e Palo del Colle aspettavano da tempo. Si confermano quindi le impressioni positive sul lavoro che la squadra di Emiliano sta mettendo in campo per quanto riguarda i servizi sanitari del nostro territorio che, oltre ad Urologia, si erano già confermati, dal punto di vista strutturale, anche sul reparto chirurgico, dove però è necessario integrare in maniera massiccia il personale e la dotazione strumentale».
Si tratta, dunque, di un risultato importante, giunto anche grazie all'azione di pungolo del consigliere regionale di opposizione, Domenico Damascelli (FI), che auspica, adesso, che il nuovo urologo, «si possa dedicare anche all'attività di day service chirurgico, per eseguire micro interventi come cistoscopie e varicocele e completare in sala operatoria il percorso diagnostico e terapeutico ambulatoriale».
Arriva a compimento il primo dei potenziamenti annunciati dopo il vertice a Palazzo Gentile tra la dirigenza della Asl di Bari e le forze di maggioranza, capeggiate dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio. Entro il mese di ottobre infatti il periodo di erogazione del servizio verrà implementato aggiungendo altre 33 ore settimanali, grazie all'arrivo del nuovo urologo assegnato al PTA di Bitonto in pianta stabile e a tempo pieno. Come, peraltro, previsto dal regolamento regionale n7 del 2019.
«Aspettiamo ancora la comunicazione ufficiale per congratularci con la Regione - ha commentato il primo cittadino - ma siamo felici che la Asl di Bari abbia dato seguito in tempi rapidi all'avvio della lunga serie di potenziamenti individuati durante la riunione operativa di qualche settimana fa nel comune di Bitonto».
Dopo l'ambulatorio di Urologia, infatti - che passa da un solo giorno a settimana a 5 giorni a settimana con possibilità di prestazioni domiciliari in caso di necessità - dovrà toccare alla pneumologia (sarà garantito da medico dipendente, almeno per una giornata a settimana), all'ortopedia (attivate ulteriore 12 ore, con n.2 medici abilitati alla sala operatoria), alla radiologia (implementa la dotazione organica da 2 a 3 unità), al'otorino (implementazione di ulteriori 12 ore per un totale di 18 ore), al logopedista (implemento da n.1 a n.3 unità), alla neuropsichiatria infantile (trasferita presso il PTA di Bitonto), alla riattivazione dell'URP e alla riabilitazione (attivato centro riabilitazione ambulatoriale e trattamenti domiciliari).
«Si tratta di servizi importanti - ha aggiunto Abbaticchio - che le comunità di Bitonto, Palombaio, Mariotto e Palo del Colle aspettavano da tempo. Si confermano quindi le impressioni positive sul lavoro che la squadra di Emiliano sta mettendo in campo per quanto riguarda i servizi sanitari del nostro territorio che, oltre ad Urologia, si erano già confermati, dal punto di vista strutturale, anche sul reparto chirurgico, dove però è necessario integrare in maniera massiccia il personale e la dotazione strumentale».
Si tratta, dunque, di un risultato importante, giunto anche grazie all'azione di pungolo del consigliere regionale di opposizione, Domenico Damascelli (FI), che auspica, adesso, che il nuovo urologo, «si possa dedicare anche all'attività di day service chirurgico, per eseguire micro interventi come cistoscopie e varicocele e completare in sala operatoria il percorso diagnostico e terapeutico ambulatoriale».