Cultura, Eventi e Spettacolo
L’associazione AVIS si presenta alla città
Il presidente Rutigliano: «La donazione è vita. Cercheremo di coinvolgere i giovani»
Bitonto - mercoledì 19 dicembre 2018
13.42
È stata inaugurata negli scorsi giorni a Bitonto la sede di una nuova associazione, l'AVIS, impegnata nella sensibilizzazione sul tema della donazione di sangue. Presenti all'evento il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, il Presidente Provinciale Avis, Raffaele Romeo, il segretario nazionale Avis, Ruggiero Fiore, il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, il consigliere comunale Francesco Scauro, l'assessore Marianna Legista e il consigliere comunale Giuseppe Santoruvo.
Durante l'inaugurazione il presidente dell'AVIS Bitonto, Massimo Rutigliano, ha parlato dello storico gruppo Avis, nato in Italia nel 1927 e, ad oggi, il più grande a livello nazionale.
«L'obiettivo principale – ha detto il presidente, donatore da oltre 15 anni - oltre a quello di accrescere la cultura della donazione e di rafforzare la raccolta di sangue, in sintonia con il Centro raccolta. è quello di sensibilizzare le persone alla solidarietà. La donazione non è altro che una conseguenza di quella sensibilizzazione. Ogni goccia una speranza. Quella speranza di aprirci sempre di più alla solidarietà, alla disponibilità, superando tutti gli ostacoli che gli impegni quotidiani ci impedisco di essere solidali verso il prossimo. Consapevoli anche del fatto che molte persone non in buone condizioni di salute contano sulla nostra generosità ed il nostro impegno, al fine di alleviare le loro sofferenze e dar loro una speranza di sopravvivenza e di gioia di vivere. Oltremodo convinto che la nostra sezione otterrà nel tempo risultati sempre più lusinghieri e un numero di iscritti sempre maggiore, infatti farò di tutto per coinvolgere molti giovani alla donazione perché c'è sempre più necessità».
«Purtroppo – ha rilevato Rutigliano, ringraziando le istituzioni e gli sponsor che sostengono l'associazione - l'età media dei donatori inizia a essere troppo elevata, manca il ricambio generazionale, mancano i giovani dai 18 ai 30 anni ed è proprio a questi che ci rivolgeremo sia per salvare vite umane. Sono convinto in una grande risposta di tutta la cittadinanza di Bitonto. Noi vi aspettiamo a braccia aperte».
Durante l'inaugurazione il presidente dell'AVIS Bitonto, Massimo Rutigliano, ha parlato dello storico gruppo Avis, nato in Italia nel 1927 e, ad oggi, il più grande a livello nazionale.
«L'obiettivo principale – ha detto il presidente, donatore da oltre 15 anni - oltre a quello di accrescere la cultura della donazione e di rafforzare la raccolta di sangue, in sintonia con il Centro raccolta. è quello di sensibilizzare le persone alla solidarietà. La donazione non è altro che una conseguenza di quella sensibilizzazione. Ogni goccia una speranza. Quella speranza di aprirci sempre di più alla solidarietà, alla disponibilità, superando tutti gli ostacoli che gli impegni quotidiani ci impedisco di essere solidali verso il prossimo. Consapevoli anche del fatto che molte persone non in buone condizioni di salute contano sulla nostra generosità ed il nostro impegno, al fine di alleviare le loro sofferenze e dar loro una speranza di sopravvivenza e di gioia di vivere. Oltremodo convinto che la nostra sezione otterrà nel tempo risultati sempre più lusinghieri e un numero di iscritti sempre maggiore, infatti farò di tutto per coinvolgere molti giovani alla donazione perché c'è sempre più necessità».
«Purtroppo – ha rilevato Rutigliano, ringraziando le istituzioni e gli sponsor che sostengono l'associazione - l'età media dei donatori inizia a essere troppo elevata, manca il ricambio generazionale, mancano i giovani dai 18 ai 30 anni ed è proprio a questi che ci rivolgeremo sia per salvare vite umane. Sono convinto in una grande risposta di tutta la cittadinanza di Bitonto. Noi vi aspettiamo a braccia aperte».