Vita di città
L'associazione Sapere Aude contro BitontoViva: «Profondo disappunto»
Avvocati contrariati dall'articolo sui nuovi autovelox: «Espressioni improprie e offensive»
Bitonto - giovedì 24 dicembre 2020
8.40
Non è piaciuto ad alcuni degli avvocati dell'associazione Sapere Aude l'articolo di BitontoViva sulle nuove colonnine predisposte per l'autovelox installate dall'amministrazione comunale di Bitonto. Anche se il disappunto, come specificato in una nota del presidente dell'associazione, l'ex sindaco di Bitonto, Michele Coletti, sarebbe riferito a una frase in particolare.
«Con riferimento al contenuto dell'articolo pubblicato in data 22.12.2020 sulla testata giornalistica on line "Bitonto Viva.it" - scrive Coletti - dal titolo "Installate a Bitonto 20 colonnine per autovelox" ed, in particolare, relativamente all'inciso "su questi dispositivi esistono alcune zone d'ombra giurisprudenziali in cui gli avvocati degli automobilisti multati si sono lanciati per scagionare i propri assistiti", desidero esprimere a nome mio personale ma anche a nome degli Avvocati del Centro Studi Sapere Aude, del quale sono Presidente, il mio profondo disappunto per le espressioni, peraltro improprie (confuse e contraddittorie) utilizzate, che ritengo siano inutilmente offensive del lavoro e della professionalità dei tanti Avvocati di Bitonto».
«Utilizzare lo strumento mediatico – conclude la nota - per tali indistinte e gratuite affermazioni è un comportamento censurabile che non può non essere fermamente stigmatizzato».
«Con riferimento al contenuto dell'articolo pubblicato in data 22.12.2020 sulla testata giornalistica on line "Bitonto Viva.it" - scrive Coletti - dal titolo "Installate a Bitonto 20 colonnine per autovelox" ed, in particolare, relativamente all'inciso "su questi dispositivi esistono alcune zone d'ombra giurisprudenziali in cui gli avvocati degli automobilisti multati si sono lanciati per scagionare i propri assistiti", desidero esprimere a nome mio personale ma anche a nome degli Avvocati del Centro Studi Sapere Aude, del quale sono Presidente, il mio profondo disappunto per le espressioni, peraltro improprie (confuse e contraddittorie) utilizzate, che ritengo siano inutilmente offensive del lavoro e della professionalità dei tanti Avvocati di Bitonto».
«Utilizzare lo strumento mediatico – conclude la nota - per tali indistinte e gratuite affermazioni è un comportamento censurabile che non può non essere fermamente stigmatizzato».