Enti locali
L'ufficio distaccato dell'Agenzia delle Entrate funziona a singhiozzo
L'ex assessore Antuofermo chiede di risolvere i problemi
Bitonto - martedì 9 maggio 2017
10.55
Qualche mese fa se ne temeva addirittura la chiusura. Il pericolo è stato sventato, ma il funzionamento dell'ufficio distaccato dell'Agenzia delle Entrate sul territorio, ospitato in via Dossetti in un immobile comunale, pare non soddisfare le esigenze dei cittadini. Questo, almeno, è il parere dell'ex assessore alle Finanze, Nicola Antuofermo.
"E' possibile - scrive - che funziona per un sol giorno alla settimana e in alcuni periodi resta chiuso in occasione o di ferie o di pre-festività? Ripetere per l'ennesima volta l'utilità di questo ufficio per i cittadini di Bitonto, veramente mi provoca tanto fastidio, tanto è palese. E anche rabbia quando noto che non c'è alcuna pressione da parte di qualsiasi Associazione di categoria, sia essa sindacale o professionale, che non perde mai l'occasione di dichiararsi difensore dei cittadini.
Superato il timore, in un primo momento, della chiusura definitiva ora si è passati allo sgomento nel notare che, oltre alla riduzione dei giorni, si è ridotto anche il numero delle postazioni: da 2 ad 1. Gli operatori sono, comunque, sempre due che si alternano con somma pazienza al disbrigo delle pratiche. Con il risultato che i cittadini, pur presentandosi prima delle ore otto, rischiano di tornare indietro in conseguenza di un grande afflusso di utenti. Si dice che solo una postazione è completa di tutti gli strumenti per funzionare. E l'altra perché non si attiva? E' inadempiente l'Amministrazione locale o l'Agenzia delle Entrate?"
Antuofermo ricostruisce anche l'origine della vicenda e pone altre domande: "Il primo Marzo del 2004 fra i suddetti Enti fu stipulata una convenzione che prevedeva l'apertura dell'Ufficio due volte alla settimana in via sperimentale, divenuta poi definitiva per il considerevole afflusso di richiedenti servizio. Tale convenzione risulta tacitamente rinnovata e non esistono fatti nuovi che possono determinare mutamenti degli impegni sottoscritti. L'Amministrazione Comunale è al corrente di tele situazione? Se non è al corrente è giusto che si faccia promotrice di un chiarimento con l'Agenzia delle Entrate di Bari affinchè venga ripristinato questo importante servizio. Nello spirito di collaborazione fra i vari Enti sarebbe giusto utilizzare al meglio l'opportunità che viene data specialmente a quella fascia di utenza che non ha la possibilità di recarsi a Bari per motivi che ben si comprendono. E di più, nulla può fare l'amministrazione Comunale per far ritornare a Bitonto gli uffici sanitari per il rilascio delle autorizzazioni relative al settore alimentare?"
"E' possibile - scrive - che funziona per un sol giorno alla settimana e in alcuni periodi resta chiuso in occasione o di ferie o di pre-festività? Ripetere per l'ennesima volta l'utilità di questo ufficio per i cittadini di Bitonto, veramente mi provoca tanto fastidio, tanto è palese. E anche rabbia quando noto che non c'è alcuna pressione da parte di qualsiasi Associazione di categoria, sia essa sindacale o professionale, che non perde mai l'occasione di dichiararsi difensore dei cittadini.
Superato il timore, in un primo momento, della chiusura definitiva ora si è passati allo sgomento nel notare che, oltre alla riduzione dei giorni, si è ridotto anche il numero delle postazioni: da 2 ad 1. Gli operatori sono, comunque, sempre due che si alternano con somma pazienza al disbrigo delle pratiche. Con il risultato che i cittadini, pur presentandosi prima delle ore otto, rischiano di tornare indietro in conseguenza di un grande afflusso di utenti. Si dice che solo una postazione è completa di tutti gli strumenti per funzionare. E l'altra perché non si attiva? E' inadempiente l'Amministrazione locale o l'Agenzia delle Entrate?"
Antuofermo ricostruisce anche l'origine della vicenda e pone altre domande: "Il primo Marzo del 2004 fra i suddetti Enti fu stipulata una convenzione che prevedeva l'apertura dell'Ufficio due volte alla settimana in via sperimentale, divenuta poi definitiva per il considerevole afflusso di richiedenti servizio. Tale convenzione risulta tacitamente rinnovata e non esistono fatti nuovi che possono determinare mutamenti degli impegni sottoscritti. L'Amministrazione Comunale è al corrente di tele situazione? Se non è al corrente è giusto che si faccia promotrice di un chiarimento con l'Agenzia delle Entrate di Bari affinchè venga ripristinato questo importante servizio. Nello spirito di collaborazione fra i vari Enti sarebbe giusto utilizzare al meglio l'opportunità che viene data specialmente a quella fascia di utenza che non ha la possibilità di recarsi a Bari per motivi che ben si comprendono. E di più, nulla può fare l'amministrazione Comunale per far ritornare a Bitonto gli uffici sanitari per il rilascio delle autorizzazioni relative al settore alimentare?"