Politica
La benedizione di Loizzo per Sannicandro e Natilla: "E' il centrosinistra vero"
L'intervento a Bitonto del presidente del consiglio regionale: "Dall'altra parte liste civiche senza connotazione politica”
Bitonto - giovedì 8 giugno 2017
9.53
Ci riprova, Franco Natilla, a vedersi confermare il largo consenso delle ultime elezioni amministrative. Ci riprova per governare, stavolta. Sempre nelle file del PD ed a sostegno di Emanuele Sannicandro, candidato sindaco del centrosinistra. E per ricordarlo una volta di più, alla cittadinanza ed ai suoi sostenitori, ha invitato nel proprio comitato elettorale il presidente del consiglio regionale Mario Loizzo, di cui è segretario particolare alla Regione Puglia: "Sto percependo in città una esigenza di cambiamento – ha rimarcato Natilla – E' importante la preferenza per i consiglieri, ma prima ancora lo è quella per il candidato sindaco. Sono stati cinque anni difficili, con totale indifferenza alla nostra opposizione, anche quando costruttiva. Il nostro sogno? Riportare la politica, quella con la "p" maiuscola, nella città di Bitonto".
Invita a riconoscersi in una coalizione dall'identità chiara, Mario Loizzo, per presentarsi al secondo turno con la forza dei numeri: "Da una parte – spiega – c'è una aggregazione di centrosinistra vero, dall'altra liste civiche senza nessuna connotazione politica. E' importante ottenere più voti possibili per giocarci la partita al ballottaggio. Perchè scegliere Sannicandro? E' una persona legata alla sua Bitonto. Ed è il candidato più indicato dal punto di vista amministrativo, per la sua esperienza". E sull'appoggio apparente offerto a Michele Abbaticchio da sindaci di altri comuni sostenuti dal PD, glissa così, a margine del suo intervento: "Sindaco e consiglieri, a Bitonto, li voteranno i bitontini".
Incondizionato il sostegno a Natilla che, secondo Loizzo, riproporrebbe al governo di Bitonto quelle doti già apprezzate su scala regionale: "E' una persona che riesce a tenere uniti tutti, è una garanzia di competenza ed attaccamento alla città". Per la seconda preferenza, quella riservata a un candidato consigliere di sesso diverso, indicazione per Marina Salierno e Chiara Vasile, pure presenti all'incontro: "Le donne – osserva Loizzo – hanno una marcia in più e qualche malizia in meno. Vanno valorizzate e premiate".
Non c'è solo il locale, nell'intervento del presidente del consiglio regionale, ma anche la questione Ilva, il rialzo dello spread. Ed il dibattito sulla legge elettorale: "Alla vigilia di una grande elezione – è il paradosso rilevato da Loizzo – non sappiamo ancora con quale legge votare. Il ritorno al proporzionale sarebbe la soluzione più giusta, garantirebbe tutti. Magari con la reintroduzione delle preferenze".
Invita a riconoscersi in una coalizione dall'identità chiara, Mario Loizzo, per presentarsi al secondo turno con la forza dei numeri: "Da una parte – spiega – c'è una aggregazione di centrosinistra vero, dall'altra liste civiche senza nessuna connotazione politica. E' importante ottenere più voti possibili per giocarci la partita al ballottaggio. Perchè scegliere Sannicandro? E' una persona legata alla sua Bitonto. Ed è il candidato più indicato dal punto di vista amministrativo, per la sua esperienza". E sull'appoggio apparente offerto a Michele Abbaticchio da sindaci di altri comuni sostenuti dal PD, glissa così, a margine del suo intervento: "Sindaco e consiglieri, a Bitonto, li voteranno i bitontini".
Incondizionato il sostegno a Natilla che, secondo Loizzo, riproporrebbe al governo di Bitonto quelle doti già apprezzate su scala regionale: "E' una persona che riesce a tenere uniti tutti, è una garanzia di competenza ed attaccamento alla città". Per la seconda preferenza, quella riservata a un candidato consigliere di sesso diverso, indicazione per Marina Salierno e Chiara Vasile, pure presenti all'incontro: "Le donne – osserva Loizzo – hanno una marcia in più e qualche malizia in meno. Vanno valorizzate e premiate".
Non c'è solo il locale, nell'intervento del presidente del consiglio regionale, ma anche la questione Ilva, il rialzo dello spread. Ed il dibattito sulla legge elettorale: "Alla vigilia di una grande elezione – è il paradosso rilevato da Loizzo – non sappiamo ancora con quale legge votare. Il ritorno al proporzionale sarebbe la soluzione più giusta, garantirebbe tutti. Magari con la reintroduzione delle preferenze".