Attualità
La bitontina Anna Rosa De Palo nominata presidente del Tribunale di Taranto
È stata eletta dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura
Bitonto - sabato 16 maggio 2020
07.00
Sarà Anna Rosa De Palo a presiedere il Tribunale di Taranto a partire dal mese di luglio. Lo ha sancito il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che ha ratificato la proposta emersa dalle votazioni del plenum del Consiglio Superiore della Magistratura. La 63enne bitontina ha ricevuto infatti 15 dei 21 voti a disposizione dell'assemblea, mentre solo 6 sono andati all'altro candidato, il salentino Vincenzo Pietro Scardia.
La dottoressa De Palo, attuale Presidente della Sezione GIP e GUP del Tribunale di Bari, dovrebbe prendere servizio entro il mese di luglio, dopo un periodo di vacanza che durava ormai da gennaio 2019, con le dimissioni del presidente Franco Lucafò. Il giudice De Palo, già presidente del tribunale per i Minori di Bari, nel corso della sua lunga carriera ha ricoperto una varietà di funzioni, non solo ordinarie, occupandosi sia del settore civile che di quello penale.
Tra il dicembre 1987 e il maggio 1990 è stata in servizio al Tribunale di Melfi, passando poi al Tribunale per i Minorenni di Bari, fino al 2000, dove si è occupata sia del settore civile che di quello penale, per poi prestare servizio al Tribunale di Bari, con le funzioni di GIP/GUP. Ma prendendo in seguito anche l'incarico direttivo di Presidente del Tribunale per i minorenni di Bari.
Dopotutto, la considerazione del magistrato bitontino è molto alta, come si evince anche dal parere attitudinale espresso sul suo operato dal Presidente della Corte di Appello di Bari: «Dimostra ottima preparazione giuridica sia sostanziale che processuale, capacità dì sintesi e di enucleazione delle questioni rilevanti ai fini della decisione, chiarezza espositiva e completezza di valutazione, sia in fatto che in diritto, nonché rigore argomentativo. Dalla lettura dei suddetti provvedimenti si desume in particolare la profonda conoscenza delle problematiche concernenti il diritto minorile, che vengono risolte con grande senso di equilibrio, dimostrando una profonda conoscenza, per un verso, delle carte processuali e, per altro verso, dello stato della giurisprudenza e della dottrina sulla materia».
Stesso giudizio anche sui suoi precedenti incarichi, durante i quali i suoi colleghi le hanno riconosciuto «una preparazione tecnico-giuridica al di sopra della media nonché una notevole esperienza maturata attraverso l'esercizio di varie funzioni giudiziarie».
Quello della De Palo, insomma, è un esempio prestigioso per tutta la città di Bitonto, anche in considerazione dell'importanza strategica per tutta la Puglia del tribunale che le è stato assegnato, che consta di una pianta organica costituita – oltre che dal Presidente – da 5 Presidenti di sezione e da 53 giudici, oltre 29 giudici onorari.
La dottoressa De Palo, attuale Presidente della Sezione GIP e GUP del Tribunale di Bari, dovrebbe prendere servizio entro il mese di luglio, dopo un periodo di vacanza che durava ormai da gennaio 2019, con le dimissioni del presidente Franco Lucafò. Il giudice De Palo, già presidente del tribunale per i Minori di Bari, nel corso della sua lunga carriera ha ricoperto una varietà di funzioni, non solo ordinarie, occupandosi sia del settore civile che di quello penale.
Tra il dicembre 1987 e il maggio 1990 è stata in servizio al Tribunale di Melfi, passando poi al Tribunale per i Minorenni di Bari, fino al 2000, dove si è occupata sia del settore civile che di quello penale, per poi prestare servizio al Tribunale di Bari, con le funzioni di GIP/GUP. Ma prendendo in seguito anche l'incarico direttivo di Presidente del Tribunale per i minorenni di Bari.
Dopotutto, la considerazione del magistrato bitontino è molto alta, come si evince anche dal parere attitudinale espresso sul suo operato dal Presidente della Corte di Appello di Bari: «Dimostra ottima preparazione giuridica sia sostanziale che processuale, capacità dì sintesi e di enucleazione delle questioni rilevanti ai fini della decisione, chiarezza espositiva e completezza di valutazione, sia in fatto che in diritto, nonché rigore argomentativo. Dalla lettura dei suddetti provvedimenti si desume in particolare la profonda conoscenza delle problematiche concernenti il diritto minorile, che vengono risolte con grande senso di equilibrio, dimostrando una profonda conoscenza, per un verso, delle carte processuali e, per altro verso, dello stato della giurisprudenza e della dottrina sulla materia».
Stesso giudizio anche sui suoi precedenti incarichi, durante i quali i suoi colleghi le hanno riconosciuto «una preparazione tecnico-giuridica al di sopra della media nonché una notevole esperienza maturata attraverso l'esercizio di varie funzioni giudiziarie».
Quello della De Palo, insomma, è un esempio prestigioso per tutta la città di Bitonto, anche in considerazione dell'importanza strategica per tutta la Puglia del tribunale che le è stato assegnato, che consta di una pianta organica costituita – oltre che dal Presidente – da 5 Presidenti di sezione e da 53 giudici, oltre 29 giudici onorari.