Cronaca
La bitontina Carmela Moretti racconta l'angoscia di queste ore a Lugo di Romagna
L'abbiamo intercettata telefonicamente mentre si preparava alla piena in arrivo
Bitonto - giovedì 18 maggio 2023
13.03
L'alluvione in Emilia Romagna ha causato 9 morti ed altre persone sono ancora disperse. Caduti dal cielo circa 500 mm di pioggia in poco più di un'ora, quando in quelle aree, afflitte dalla siccità da mesi, ne cadono 1000 in un anno. Sono 6mila le persone ancora in attesa di essere soccorse dopo 48 ore.
Un dramma che ancora tiene l'Italia intera col fiato sospeso e che ha portato alla mobilitazione nazionale per aiutare le popolazioni alluvionate. Sono 24 i comuni tra Bologna e la Romagna ad essere stati interessati da questa ondata di maltempo che ha messo in ginocchio una regione.
Tra la popolazione residente a Lugo di Romagna c'è anche Carmela Moretti, la docente nativa di Mariotto, scampata per un caso alla tragedia della funivia del Mottarone, che oggi risiede nel ravennate. L'abbiamo intercettata intorno alle 11.00 di quest'oggi, 18 maggio, telefonicamente, via social, e questo è il racconto di quanto sta accadendo a Lugo in queste ore.
Carmela, qual è la situazione in questo momento a Lugo? Abbiamo visto che l'acqua sta salendo di livello.
I fiumi sono fuori controllo ormai, nel senso che non piove più ma l'acqua sta defluendo cercando la via per il mare. Lugo ha iniziato ad allagarsi ieri sera, 17 maggio, e pian piano il livello dell'acqua sta salendo. Soprattutto la zona ovest ha iniziato ad allagarsi e lentamente anche altre aree, comprese le piazze centrali, hanno iniziato a ricevere questa massa d'acqua.
Ci sono tuttavia comuni che hanno subito danni nettamente maggiori, è corretto?
Sì, esatto, ci sono località come la vicina Sant'Agata sul Santerno dove il fiume è esondato ieri ed ha cambiato corso, arrivando con tanta violenza ad invadere l'abitato. E lì stanno vivendo una vera e propria tragedia. I gommoni della Protezione Civile non riuscivano ad andare controcorrente ed hanno dovuto soccorrere la gente con gli elicotteri. In tanti, in questo paesino, sono ancora in attesa di soccorsi.
Come vi state attrezzando, siete assistiti?
A Lugo sin da ieri il sindaco ci ha detto di stare ai piani alti e chi abita a quelli bassi o a livello strada deve evacuare e chiedere ospitalità oppure recarsi in un palasport dove è stato allestito un punto di prima assistenza. Quindi ci hanno consigliato di stare ai piani alti e approvigionarsi di scorte alimentari e tenere cellulari carichi. Quando arriverà la piena, nelle prossime ore, la corrente elettrica potrebbe essere interrotta, così come potrebbe essere interrotta la fornitura di acqua.
Ora cosa sta facendo?
Siamo vicino casa, la piena sta arrivando con lentezza, per fortuna non piove più, e dobbiamo attenerci a quanto chiestoci dalle autorità. I numeri di assistenza sono intasati, ma noi siamo discretamente sereni in attesa che passi. Abbiamo una App da tenere sempre d'occhio per monitorare la situazione. Resta quindi fondamentale avere cellulari ben carichi. Aspettiamo e speriamo passi presto.
Un dramma che ancora tiene l'Italia intera col fiato sospeso e che ha portato alla mobilitazione nazionale per aiutare le popolazioni alluvionate. Sono 24 i comuni tra Bologna e la Romagna ad essere stati interessati da questa ondata di maltempo che ha messo in ginocchio una regione.
Tra la popolazione residente a Lugo di Romagna c'è anche Carmela Moretti, la docente nativa di Mariotto, scampata per un caso alla tragedia della funivia del Mottarone, che oggi risiede nel ravennate. L'abbiamo intercettata intorno alle 11.00 di quest'oggi, 18 maggio, telefonicamente, via social, e questo è il racconto di quanto sta accadendo a Lugo in queste ore.
Carmela, qual è la situazione in questo momento a Lugo? Abbiamo visto che l'acqua sta salendo di livello.
I fiumi sono fuori controllo ormai, nel senso che non piove più ma l'acqua sta defluendo cercando la via per il mare. Lugo ha iniziato ad allagarsi ieri sera, 17 maggio, e pian piano il livello dell'acqua sta salendo. Soprattutto la zona ovest ha iniziato ad allagarsi e lentamente anche altre aree, comprese le piazze centrali, hanno iniziato a ricevere questa massa d'acqua.
Ci sono tuttavia comuni che hanno subito danni nettamente maggiori, è corretto?
Sì, esatto, ci sono località come la vicina Sant'Agata sul Santerno dove il fiume è esondato ieri ed ha cambiato corso, arrivando con tanta violenza ad invadere l'abitato. E lì stanno vivendo una vera e propria tragedia. I gommoni della Protezione Civile non riuscivano ad andare controcorrente ed hanno dovuto soccorrere la gente con gli elicotteri. In tanti, in questo paesino, sono ancora in attesa di soccorsi.
Come vi state attrezzando, siete assistiti?
A Lugo sin da ieri il sindaco ci ha detto di stare ai piani alti e chi abita a quelli bassi o a livello strada deve evacuare e chiedere ospitalità oppure recarsi in un palasport dove è stato allestito un punto di prima assistenza. Quindi ci hanno consigliato di stare ai piani alti e approvigionarsi di scorte alimentari e tenere cellulari carichi. Quando arriverà la piena, nelle prossime ore, la corrente elettrica potrebbe essere interrotta, così come potrebbe essere interrotta la fornitura di acqua.
Ora cosa sta facendo?
Siamo vicino casa, la piena sta arrivando con lentezza, per fortuna non piove più, e dobbiamo attenerci a quanto chiestoci dalle autorità. I numeri di assistenza sono intasati, ma noi siamo discretamente sereni in attesa che passi. Abbiamo una App da tenere sempre d'occhio per monitorare la situazione. Resta quindi fondamentale avere cellulari ben carichi. Aspettiamo e speriamo passi presto.