Attualità
La bitontina Luciana Marzella tra i migliori chirurghi della mano al mondo
È nella delegazione italiana che partecipa a Boston al 73° meeting dell’American Society for Surgery of the Hand
Bitonto - venerdì 14 settembre 2018
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C'è un medico bitontino fra i migliori al mondo nella chirurgia della mano. È Luciana Marzella, 43enne dottoressa bitontina, che in questi giorni è protagonista a Boston durante il 73° meeting dell'American Society for Surgery of the Hand, che raccoglie i più importanti rappresentanti al mondo in questo particolare settore medico. È stata infatti inserita nella delegazione dei 25 chirurghi italiani invitati al meeting che ogni anno discute sulle nuove frontiere della ricerca.
Luciana Marzella ha svolto più di mille interventi di traumatologia della mano e del polso anche in microchirurgia, come la riduzione e la sintesi delle fratture delle ossa del polso e del carpo, eseguendo anche interventi di reimpianto di mano e di dita singole o multiple. Ma è stata anche impegnata nel trattamento di malformazioni vascolari complesse - per le quali è referente allo Humanitas Research Hospital di Rozzano (MI) dove attualmente opera - e delle patologie di elezione (come la sindrome del tunnel carpale, dito a scatto, Tendinite di De Quervain e Morbo di Dupuytren etc.), comprese le malattie degenerative osteoarticolari della mano e del polso su base artrosica o post-traumatica.
«È con immenso onore – ha commentato la chirurga bitontina - che rappresento l'Italia facendo parte della delegazione di 25 chirurghi della mano italiani invitati dalla Società Americana di Chirurgia della Mano. E ho avuto modo di incantare parlando della mia Puglia e della mia città d'origine Bitonto e della mia Milano».
Felice per questo prestigioso raggiunto da una sua concittadina anche il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio: «È mia amica, siamo cresciuti insieme. Amiamo questa Città come pazzi.Ed oggi dovremmo essere orgogliosi tutti di lei. Forza Luciana».
Luciana Marzella ha svolto più di mille interventi di traumatologia della mano e del polso anche in microchirurgia, come la riduzione e la sintesi delle fratture delle ossa del polso e del carpo, eseguendo anche interventi di reimpianto di mano e di dita singole o multiple. Ma è stata anche impegnata nel trattamento di malformazioni vascolari complesse - per le quali è referente allo Humanitas Research Hospital di Rozzano (MI) dove attualmente opera - e delle patologie di elezione (come la sindrome del tunnel carpale, dito a scatto, Tendinite di De Quervain e Morbo di Dupuytren etc.), comprese le malattie degenerative osteoarticolari della mano e del polso su base artrosica o post-traumatica.
«È con immenso onore – ha commentato la chirurga bitontina - che rappresento l'Italia facendo parte della delegazione di 25 chirurghi della mano italiani invitati dalla Società Americana di Chirurgia della Mano. E ho avuto modo di incantare parlando della mia Puglia e della mia città d'origine Bitonto e della mia Milano».
Felice per questo prestigioso raggiunto da una sua concittadina anche il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio: «È mia amica, siamo cresciuti insieme. Amiamo questa Città come pazzi.Ed oggi dovremmo essere orgogliosi tutti di lei. Forza Luciana».