La commedia si fa sociale: sul palco non solo risate con 'La penzióne nanz'attócchə'

Fare piangere è meno difficile che fare ridere. Lo sapeva bene Eduardo de Filippo che dell'ironia è stato maestro e lo sanno bene anche gli attori della compagnia Scacciapensieri che, per rendere tutto ancora più complicato, hanno deciso di ispirare la loro comicità ai problemi più vicini alla gente per la commedia che nel weekend sarà in scena a Bitonto. Il palco è quello dell'Auditorium De Gennaro, all'interno della Fondazione Santi Medici, ma non cercate posti disponibili: tutte e quattro le date in programma, il 23, 24, 30 e 31 marzo sono già sold out da giorni. E non poteva essere altrimenti visto che la compagnia è reduce da altri due successi dell'arte vernacolare: "Ce seccèjt jinde alla sagrestòie" e "U segrèit".

Nonostante le risate scroscianti, lo scopo di questi attori che fanno dell'improvvisazione e della spontaneità il loro pane quotidiano, resta nobile: accendere i riflettori, anche se attraverso una risata, sulle esigenze delle persone deboli. Sarà così anche con 'La penzióne nanz'attócchə', opera in due atti scritta da Alfonso Giammarelli, incentrata sulle difficoltà degli anziani alle prese con la solitudine e con tutti i rischi che questa comporta. Le telecamere di BitontoViva sono riuscite a fare irruzione durante le prove dello spettacolo per farsi raccontare dai protagonisti come sarà questa nuova impresa.