Attualità
La nuova "Giovanni Modugno" sarà realizzata grazie al PNRR entro il 2026
La scuola è stata selezionata dal Ministero dell’Istruzione per essere innovativa e sostenibile
Bitonto - mercoledì 6 luglio 2022
0.23
Tra le 212 scuole selezionate dal Ministero dell'Istruzione per essere realizzate in ottica innovativa e sostenibile, è presente anche la nuova "Giovanni Modugno".
Il Ministero ha infatti stanziato 1 miliardo miliardo e 189 milioni di euro, provenienti dalle risorse del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per dotare tutte le Regioni di una nuova architettura scolastica che sia poi di ispirazione per tutte le nuove costruzioni.
Per la progettazione di questi interventi, infatti, il Ministero ha indetto un concorso finalizzato all'acquisizione di proposte ideative e progettuali per la realizzazione delle nuove scuole.
Il concorso, che si rivolge a ingegneri e architetti, si divide in due fasi. La prima, i partecipanti dovranno elaborare proposte ideative per la costruzione delle nuove scuole. Le commissioni giudicatrici sceglieranno, per ciascuna area, le migliori 5 proposte, che accederanno così alla fase successiva.
La seconda fase prevede, invece, la realizzazione di progetti di fattibilità tecnica ed economica. A valutare i progetti saranno fino a un massimo di 20 commissioni.
Il progetto migliore per ciascuna delle 212 aree riceverà un premio e diventerà di proprietà degli enti locali beneficiari che provvederanno ad affidare le fasi successive della progettazione e i lavori.
Il Ministero ha infatti stanziato 1 miliardo miliardo e 189 milioni di euro, provenienti dalle risorse del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per dotare tutte le Regioni di una nuova architettura scolastica che sia poi di ispirazione per tutte le nuove costruzioni.
Per la progettazione di questi interventi, infatti, il Ministero ha indetto un concorso finalizzato all'acquisizione di proposte ideative e progettuali per la realizzazione delle nuove scuole.
Il concorso, che si rivolge a ingegneri e architetti, si divide in due fasi. La prima, i partecipanti dovranno elaborare proposte ideative per la costruzione delle nuove scuole. Le commissioni giudicatrici sceglieranno, per ciascuna area, le migliori 5 proposte, che accederanno così alla fase successiva.
La seconda fase prevede, invece, la realizzazione di progetti di fattibilità tecnica ed economica. A valutare i progetti saranno fino a un massimo di 20 commissioni.
Il progetto migliore per ciascuna delle 212 aree riceverà un premio e diventerà di proprietà degli enti locali beneficiari che provvederanno ad affidare le fasi successive della progettazione e i lavori.