Cronaca
La piccola Rosalba, colpita da Seu, dimessa dal reparto di rianimazione
Negative le ultime analisi sul batterio. Ma la strada è ancora lunga
Bitonto - lunedì 26 agosto 2019
07.00
Il percorso verso il recupero della normalità è appena iniziato, ma il peggio sembra essere ormai alle spalle.
Buone notizie dall'ospedale Giovanni XXIII di Bari, dove da due settimane è ricoverata la piccola Rosalba, la bambina di Bitonto colpita dalla Sindrome Emolitico Uremica dopo un contagio massiccio di Escherichia Coli, rimasta in bilico fra la vita e la morte per molti giorni. La paziente è infatti stata dimessa dal reparto di rianimazione dell'ospedaletto e ha iniziato la lunga e articolata fase di recupero delle sue normali funzioni vitali.
Sono risultati negativi al batterio infatti gli ultimi esami sulle sue feci della bimba, rimasta in arresto cardiocircolatorio per diversi minuti ma sempre sostenuta dai macchinari e dai medici del nosocomio barese, che sembrano essere riusciti a scongiurare anche i danni al sistema neurologico.
Stavolta, quindi - a differenza delle intempestive notizie trapelate da alcuni quotidiani locali negli scorsi giorni che parlavano di una bambina fuori pericolo, seguite nel giro di poche ore invece da un grave e repentino peggioramento delle sue condizioni - è possibile affermare che la piccola è fuori pericolo di vita. Di certo, però, il suo percorso di recupero è appena iniziato e sarà necessario continuare a monitorare quotidianamente i suoi progressi per definire una prognosi quanto più affidabile possibile.
Buone notizie dall'ospedale Giovanni XXIII di Bari, dove da due settimane è ricoverata la piccola Rosalba, la bambina di Bitonto colpita dalla Sindrome Emolitico Uremica dopo un contagio massiccio di Escherichia Coli, rimasta in bilico fra la vita e la morte per molti giorni. La paziente è infatti stata dimessa dal reparto di rianimazione dell'ospedaletto e ha iniziato la lunga e articolata fase di recupero delle sue normali funzioni vitali.
Sono risultati negativi al batterio infatti gli ultimi esami sulle sue feci della bimba, rimasta in arresto cardiocircolatorio per diversi minuti ma sempre sostenuta dai macchinari e dai medici del nosocomio barese, che sembrano essere riusciti a scongiurare anche i danni al sistema neurologico.
Stavolta, quindi - a differenza delle intempestive notizie trapelate da alcuni quotidiani locali negli scorsi giorni che parlavano di una bambina fuori pericolo, seguite nel giro di poche ore invece da un grave e repentino peggioramento delle sue condizioni - è possibile affermare che la piccola è fuori pericolo di vita. Di certo, però, il suo percorso di recupero è appena iniziato e sarà necessario continuare a monitorare quotidianamente i suoi progressi per definire una prognosi quanto più affidabile possibile.