Attualità
La Polisportiva Disabili Elos in campo contro l'Alessano
I ragazzi impegnati nella nona edizione del Campionato Regionale «Sportivamente… rimettiamoci in gioco»
Bitonto - giovedì 15 marzo 2018
9.54
Prosegue l'avventura dei ragazzi dell'Associazione Polisportiva Disabili Elos "Michele Cioce" di Bitonto nella nona edizione del Campionato Regionale "Sportivamente… rimettiamoci in gioco", che sabato mattina hanno sfidato a domicilio l'ASD Adelfia Alessano. Entrambe le formazioni sono impegnate nel torneo di calcio a sei, iniziato lo scorso 13 gennaio e organizzato dal CSI Puglia e dall'ANPIS Puglia, che vede divertirsi giocando dodici squadre di grandi campioni con bisogni speciali, ripartite in due gironi.
«Un bel pranzo a sacco ha fatto da ciliegina sulla torta di una trasferta che sa di avventura fuori porta, tra amici di vecchia data – raccontano i responsabili della Elos - così, lo spirito entusiasta e la passione per il pallone giocano assieme alle due maglie, senza vittorie né sconfitte».
Le dodici squadre impegnate si accingono ad affrontare la seconda parte del torneo ANPIS – appena si saranno concluse le giornate di ritorno - che vedrà protagoniste le prime quattro in classifica in ogni girone. Obiettivo, nell'ambito del campionato regionale, è giocarsi la finalissima, a cui accederanno le due squadre più forti dei gironi A e B, per poter passare, infine, allo step ancora successivo, quello nazionale.
«Sta per calare il sipario su una fetta di quest'esperienza ricca di valori e di speciali momenti di condivisione – spiegano i responsabili della Polisportiva - e, pertanto, è possibile tirarne le fila e delineare alcune considerazioni, fulcro e obiettivi del torneo stesso. Negli occhi dei ragazzi con disabilità si accendono tanti colori, prima di cominciare a giocare: ci si rispetta, ci si diverte e si sviluppano capacità di collaborazione e team working, tra individui con bisogni speciali e i facilitatori. Così, grazie al costante supporto e alla professionalità messa a disposizione da Giuseppe De Napoli, allenatore della Elos, da Salvatore Cioce, vice allenatore, e da Nico Murgolo e Nicola De Napoli, educatori, i ragazzi bitontini coinvolti nel torneo sono stati seguiti, spronati e accompagnati nel loro cammino di crescita e integrazione, durante gli allenamenti settimanali e le gare previste in calendario».
«E intanto – prosegue il racconto dei protagonisti - passo dopo passo, nel percorso determinato e continuativo che la Polisportiva Elos ha, oramai, intrapreso, le relazioni tra i ragazzi si intensificano, arricchendosi di ricordi e aneddoti, di foto, saluti, di momenti di condivisione. Una mattinata primaverile, quella della nona giornata di ritorno del torneo ANPIS, in cui l'entusiasmo di infilarsi la divisa della propria squadra e la voglia di divertirsi in maniera sana e produttiva non possono che essere amplificati. Se il sole è alto nel cielo senza nuvole, una partita a calcio, di campionato o no, riveste un valore nuovo: sa di rivincita, di presa di coscienza, di obiettivi raggiunti e da raggiungere, di virgole, note, colori e strade. Di nulla di fermo, perché sa di energia da canalizzare e veicolare nell'attività sportiva e di socializzazion».
«Un bel pranzo a sacco ha fatto da ciliegina sulla torta di una trasferta che sa di avventura fuori porta, tra amici di vecchia data – raccontano i responsabili della Elos - così, lo spirito entusiasta e la passione per il pallone giocano assieme alle due maglie, senza vittorie né sconfitte».
Le dodici squadre impegnate si accingono ad affrontare la seconda parte del torneo ANPIS – appena si saranno concluse le giornate di ritorno - che vedrà protagoniste le prime quattro in classifica in ogni girone. Obiettivo, nell'ambito del campionato regionale, è giocarsi la finalissima, a cui accederanno le due squadre più forti dei gironi A e B, per poter passare, infine, allo step ancora successivo, quello nazionale.
«Sta per calare il sipario su una fetta di quest'esperienza ricca di valori e di speciali momenti di condivisione – spiegano i responsabili della Polisportiva - e, pertanto, è possibile tirarne le fila e delineare alcune considerazioni, fulcro e obiettivi del torneo stesso. Negli occhi dei ragazzi con disabilità si accendono tanti colori, prima di cominciare a giocare: ci si rispetta, ci si diverte e si sviluppano capacità di collaborazione e team working, tra individui con bisogni speciali e i facilitatori. Così, grazie al costante supporto e alla professionalità messa a disposizione da Giuseppe De Napoli, allenatore della Elos, da Salvatore Cioce, vice allenatore, e da Nico Murgolo e Nicola De Napoli, educatori, i ragazzi bitontini coinvolti nel torneo sono stati seguiti, spronati e accompagnati nel loro cammino di crescita e integrazione, durante gli allenamenti settimanali e le gare previste in calendario».
«E intanto – prosegue il racconto dei protagonisti - passo dopo passo, nel percorso determinato e continuativo che la Polisportiva Elos ha, oramai, intrapreso, le relazioni tra i ragazzi si intensificano, arricchendosi di ricordi e aneddoti, di foto, saluti, di momenti di condivisione. Una mattinata primaverile, quella della nona giornata di ritorno del torneo ANPIS, in cui l'entusiasmo di infilarsi la divisa della propria squadra e la voglia di divertirsi in maniera sana e produttiva non possono che essere amplificati. Se il sole è alto nel cielo senza nuvole, una partita a calcio, di campionato o no, riveste un valore nuovo: sa di rivincita, di presa di coscienza, di obiettivi raggiunti e da raggiungere, di virgole, note, colori e strade. Di nulla di fermo, perché sa di energia da canalizzare e veicolare nell'attività sportiva e di socializzazion».