«La politica garantisca all'uomo casa e salute»

Avevano presentato un emendamento che inseriva nelle osservazioni al Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana un punto sull'edilizia residenziale, ma il rischio di non rispettare le scadenze ha impedito che fosse approvato, ottenendo però un atto di indirizzo che impegna il consiglio a finanziarla con i prossimi piani di sviluppo. Protagonisti dell'iniziativa i partiti del centrosinistra all'opposizione del governo Abbaticchio, che nell'ultimo consiglio comunale hanno portato il loro contributo alla redazione di questi importanti documenti di programmazione economica.
Per bocca del consigliere di Insieme per la Città, Cosimo Bonasia, Sinistra Italiana, Partito Socialista, Partito Democratico, Governare il Futuro, Laboratorio e Insieme per la Città hanno sottolineato le «criticità presenti nei due documenti di programmazione. Cinque sono infatti le macro carenze: edilizia residenziale sociale, gestione rifiuti, inquinamento, standard urbanistici, questioni aperte. Le osservazioni, esaminate dagli uffici tecnici del comune sono state ritenute, pertinenti e accolte per il DPP mentre a riguardo del DPRU, le criticità emerse relativamente all'edilizia residenziale sociale, vengono di fatto stralciate dimenticando che elemento imprescindibile del DPRU, principio fondamentale per attingere alle risorse messe a disposizione del bando regionale è la trattazione di argomentazioni quali il recupero, la ristrutturazione edilizia e la ristrutturazione urbanistica di immobili destinati o da destinare alla residenza, con particolare riguardo all'edilizia residenziale sociale».
Sottolineando l'interesse con cui anche il presidente del consiglio, Vito Labianca e alcuni esponenti della maggioranza hanno accolto l'iniziativa, i rappresentanti dei partiti d'opposizione hanno spiegato come, il dirigente responsabile del procedimenti, Giuseppe Sangirardi, «riconoscendo l'emendamento pertinente ha comunque lasciato intendere che l'adozione dello stesso avrebbe rimesso in discussione il percorso di approvazione del DPRU visto la ristrettezza dei tempi per la partecipazione al bando in scadenza il 16 ottobre. Il senso di responsabilità nei confronti dei cittadini citontini induce il consigliere Bonasia a nome della coalizione a ritirare l'emendamento con contestuale deliberato votato all'unanimità di un atto di indirizzo che tenesse conto nei prossimi interventi a finanziarsi dell'annosa problematica del disagio e fabbisogno residenziale sociale da esplicitarsi mediante PIRU (Programma Integrato di Riqualificazione Urbana)».
Per Sinistra Italiana, Partito Socialista, Partito Democratico, Governare il Futuro, Laboratorio e Insieme per la Città si tratta di una «giusta mediazione. Ribadendo il fabbisogno massimo di una esigenza così importante per la città, vista l'emergenza abitativa e la salvaguardia dei diritti dei più deboli, siamo convinti che una città debba mirare alla crescita e alla modernizzazione, ma allo stesso tempo, non si possono ignorare le problematiche sociali di prima necessità, è compito della politica salvaguardare la dignità dell'uomo garantendogli salute e una casa in cui vivere».