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La processione dei Santi Medici di Bitonto negli scatti di Salvatore Ambrosi
A riproporre le istantanee realizzate negli anni 2000 è suo figlio Arcangelo
Bitonto - domenica 29 ottobre 2023
08.00
La profonda devozione che unisce i fedeli alle immagini dei Santi Medici di Bitonto. Le emozioni, le tradizioni e la fede. Emerge questo e tanto altro nei bellissimi scatti del fotografo Salvatore Ambrosi, nato a Bitonto nel 1948. A riproporre le sue istantanee, realizzate negli anni 2000 durante la tradizionale "Intorciata" della terza domenica di ottobre, è suo figlio Arcangelo, custode della memoria del padre venuto a mancare due anni fa.
«Un po' in ritardo rispetto alla festa dei SS. Medici di Bitonto, ma con le strade ancora impregnate di cera, condivido, come ricordo, alcune fotografie di mio padre Salvatore Ambrosi scattate dagli anni 2000 - commenta Arcangelo Ambrosi -. Sono davvero felice che siano stati incluse in un'appendice del libro "La Basilica dei Santi Medici a Bitonto" del prof. Nicola Pice».
Salvatore Ambrosi comincia a fotografare nella seconda metà degli anni '70, dedicandosi personalmente allo sviluppo e alla stampa del bianco e nero e al trattamento delle diapositive a colori. I temi principali del suo lavoro sono l'architettura e la figura umana nel paesaggio. Tiene diverse personali e partecipa a numerose collettive. Attratto dal lato artigianale della fotografia, sperimenta nel frattempo numerosi procedimenti cosiddetti alternativi. Il sommarsi di queste alla conoscenza di altre tecniche non strettamente fotografiche lo porta ad aprire una stamperia. Dall'inizio degli anni '80 questa attività lo assorbe quasi totalmente: presso il suo studio, infatti, vengono realizzate opere grafiche per conto di artisti e gallerie. Riprende a fotografare in digitale nel 2006 con rinnovato impegno e vigore, e continuando a sviluppare gli stessi temi che lo hanno appassionato in gioventù.
«Un po' in ritardo rispetto alla festa dei SS. Medici di Bitonto, ma con le strade ancora impregnate di cera, condivido, come ricordo, alcune fotografie di mio padre Salvatore Ambrosi scattate dagli anni 2000 - commenta Arcangelo Ambrosi -. Sono davvero felice che siano stati incluse in un'appendice del libro "La Basilica dei Santi Medici a Bitonto" del prof. Nicola Pice».
Salvatore Ambrosi comincia a fotografare nella seconda metà degli anni '70, dedicandosi personalmente allo sviluppo e alla stampa del bianco e nero e al trattamento delle diapositive a colori. I temi principali del suo lavoro sono l'architettura e la figura umana nel paesaggio. Tiene diverse personali e partecipa a numerose collettive. Attratto dal lato artigianale della fotografia, sperimenta nel frattempo numerosi procedimenti cosiddetti alternativi. Il sommarsi di queste alla conoscenza di altre tecniche non strettamente fotografiche lo porta ad aprire una stamperia. Dall'inizio degli anni '80 questa attività lo assorbe quasi totalmente: presso il suo studio, infatti, vengono realizzate opere grafiche per conto di artisti e gallerie. Riprende a fotografare in digitale nel 2006 con rinnovato impegno e vigore, e continuando a sviluppare gli stessi temi che lo hanno appassionato in gioventù.