Cronaca
La Puglia festeggia i Carabinieri: la cerimonia per i 208 anni dell'Arma
In largo Giannella, a Bari, la celebrazione della Legione Puglia. Ricordate le attività operative e premiati alcuni militari
Bitonto - martedì 7 giugno 2022
18.09
Nell'ultimo anno i Carabinieri di tutta la Puglia hanno eseguito quasi 230mila pattuglie con circa due milioni e mezzo di ore di servizi preventivi, oltre 4.600 arresti e 23mila denunce, il 77% del totale dei reati accertati oppure denunciati. Sono i dati relativi all'attività dell'Arma, resi noti in occasione della cerimonia di Bari per il 208° anniversario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri e i 161 anni della Legione Puglia.
Dopo gli ultimi due anni in cui la cerimonia si era tenuta in forma ridotta per le note restrizioni legate all'emergenza pandemica, quest'anno i Carabinieri di Bari hanno voluto celebrare la ricorrenza della propria fondazione in mezzo alla gente, per rimarcare la vicinanza alla popolazione, autentico valore e tratto distintivo che da sempre accompagna l'operato di ciascuno di loro al servizio delle rispettive comunità.
Nella suggestiva cornice di largo Giannella, un Battaglione di formazione composto da tre Compagnie, in rappresentanza delle varie componenti operanti sul territorio di Bari, unitamente alla fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri di Altamura, ha reso gli onori al comandante della Legione Carabinieri "Puglia", generale di divisione Stefano Spagnol.
Con la Bandiera di Guerra dell'11° Reggimento Carabinieri Puglia, era schierata la prima Compagnia, composta da militari che indossano la tradizionale Grande Uniforme, una rappresentanza di Comandanti di Stazione e di Carabinieri Forestali. La seconda Compagnia era formata da Carabinieri dell'11° Reggimento Carabinieri "Puglia", delle S.O.S. (Squadre Operative di Supporto) e delle A.P.I. (Aliquote di Primo Intervento), nonché da militari delle varie specialità dell'Arma, tra i quali elicotteristi, cinofili, artificieri e "Cacciatori Puglia". La terza Compagnia ha visto schierati alcuni mezzi di pronto intervento dell'Arma, con le moto Ducati Multistrada, le autoradio A.R. Giulia e le autovetture da ordine pubblico Gran Cherokee.
Insieme ai reparti schierati, hanno preso parte alla cerimonia i gonfaloni della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari e dei Comuni di Bari, Altamura, Gioia del Colle, Monopoli, Modugno, Molfetta, Triggiano, nonché i labari dell'Associazione Nazionale Carabinieri e dell'Associazione Nazionale Forestali, delle associazioni combattentistiche e d'Arma di Bari, una delegazione del consiglio di Rappresentanza Militare di Base "Co.Ba.R.", le vedove e gli orfani assistiti dall'Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani Militari dell'Arma dei Carabinieri, le "Vittime del Dovere" e i familiari dei Caduti.
Ai lati dello schieramento ha trovato posto anche una rappresentanza degli studenti delle Scuole Secondarie di I° e II° Grado della città metropolitana di Bari, mentre, proprio davanti al palco delle autorità, l'Orchestra della Scuola Secondaria di I° Grado "Amedeo D'Aosta" di Bari ha eseguito alcuni brani a chiusura della cerimonia. Ventisei, tra cui 4 comandanti di Stazione, sono i militari a cui sono stati consegnati alcuni riconoscimenti, perché particolarmente distintisi in delicate operazioni di servizio.
Inoltre, quest'anno sono stati premiati anche alcuni studenti nell'ambito di un concorso indetto dal Comando Legione Carabinieri "Puglia", nelle arti grafiche e di scrittura, finalizzato ad avvicinare ancora di più i giovani all'Arma. La ricorrenza è stata anche l'occasione per ricordare le principali operazioni di servizio portate a termine dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari nel periodo più recente.
In particolare, si citano: l'indagine Logos del novembre 2021, che ha colpito il clan Loiudice di Altamura, con l'arresto di 26 persone per associazione per delinquere di tipo mafioso e altro; i 18 arresti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti eseguiti a gennaio dai Carabinieri di Molfetta; l'operazione della Compagnia di Triggiano con l'esecuzione, a febbraio, di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 19 indagati per rapine ai tir e furti aggravati ai danni di sportelli automatici di Istituti Bancari e Uffici Postali; gli arresti, eseguiti a marzo a Corato, di 4 persone indagate per estorsione aggravata e detenzione di esplosivo; l'esecuzione, nel mese di aprile, da parte dei Carabinieri di Bari San Paolo, di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 indagati per furti in appartamento; l'arresto, sempre ad aprile, di 5 indagati per il ferimento, a colpi di arma da fuoco, di due soggetti nell'ambito di contrasti interni al clan Di Cosola.
Anche l'azione diretta a sottrarre alla criminalità i patrimoni illecitamente accumulati ha prodotto risultati di assoluto rilievo, tra i quali spiccano il sequestro del patrimonio immobiliare di un imprenditore edile di Molfetta a cui, a settembre dello scorso anno, sono stati sottratti beni per circa 50 milioni di euro; il sequestro, a febbraio, dell'appartamento di edilizia popolare trasformato in lussuosa dimora dall'esponente di vertice del clan Conte di Bitonto; il sequestro, a marzo, di un'autorimessa riconducibile a una figura di spicco del panorama criminale del quartiere Madonnella; il sequestro, ad aprile, di beni per 20 milioni di euro a carico di un 54enne bitontino con precedenti per ricettazione, estorsione a altro.
L'attività dei Carabinieri non si è tradotta solo in un servizio finalizzato a prevenire e reprimere reati, a garantire l'ordine e la sicurezza pubblica, ma anche in una costante, premurosa relazione di vicinanza al cittadino. Ne sono esempio i numerosi incontri, organizzati presso parrocchie, circoli e centri di aggregazione, rivolti alle persone anziane, per metterle in guardia dall'odioso fenomeno delle truffe, mediante consigli pratici su come prevenirle ed evitarle, raccolti in utili volantini dove sono illustrate anche le principali tecniche messe in atto dai truffatori.
Con riferimento alla tutela delle vittime vulnerabili, si ricorda, infine, la recente inaugurazione presso la caserma Guadagni di via Tanzi, grazie all'iniziativa congiunta del Soroptimist International Club di Bari e dell'Arma dei Carabinieri, della Stanza tutta per sé destinata all'accoglienza e all'audizione delle donne vittime di violenza.
In occasione del 208° anniversario, nel segno dello stretto legame con la città di Bari, i Carabinieri hanno inoltre allestito, dal 31 maggio e fino all'8 giugno, all'interno della Pinacoteca del palazzo della città metropolitana di Bari, una mostra di uniformi storiche, tratte dalla preziosa collezione privata del medico barese Paolo Caradonna Moscatelli e di suo figlio Emanuele, nonché, il 5 e 6 giugno, a largo Giannella, 5 stand espositivi delle dotazioni in uso a reparti speciali e di interesse nell'ambito del progetto di diffusione della cultura della legalità.
Dopo gli ultimi due anni in cui la cerimonia si era tenuta in forma ridotta per le note restrizioni legate all'emergenza pandemica, quest'anno i Carabinieri di Bari hanno voluto celebrare la ricorrenza della propria fondazione in mezzo alla gente, per rimarcare la vicinanza alla popolazione, autentico valore e tratto distintivo che da sempre accompagna l'operato di ciascuno di loro al servizio delle rispettive comunità.
Nella suggestiva cornice di largo Giannella, un Battaglione di formazione composto da tre Compagnie, in rappresentanza delle varie componenti operanti sul territorio di Bari, unitamente alla fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri di Altamura, ha reso gli onori al comandante della Legione Carabinieri "Puglia", generale di divisione Stefano Spagnol.
Con la Bandiera di Guerra dell'11° Reggimento Carabinieri Puglia, era schierata la prima Compagnia, composta da militari che indossano la tradizionale Grande Uniforme, una rappresentanza di Comandanti di Stazione e di Carabinieri Forestali. La seconda Compagnia era formata da Carabinieri dell'11° Reggimento Carabinieri "Puglia", delle S.O.S. (Squadre Operative di Supporto) e delle A.P.I. (Aliquote di Primo Intervento), nonché da militari delle varie specialità dell'Arma, tra i quali elicotteristi, cinofili, artificieri e "Cacciatori Puglia". La terza Compagnia ha visto schierati alcuni mezzi di pronto intervento dell'Arma, con le moto Ducati Multistrada, le autoradio A.R. Giulia e le autovetture da ordine pubblico Gran Cherokee.
Insieme ai reparti schierati, hanno preso parte alla cerimonia i gonfaloni della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari e dei Comuni di Bari, Altamura, Gioia del Colle, Monopoli, Modugno, Molfetta, Triggiano, nonché i labari dell'Associazione Nazionale Carabinieri e dell'Associazione Nazionale Forestali, delle associazioni combattentistiche e d'Arma di Bari, una delegazione del consiglio di Rappresentanza Militare di Base "Co.Ba.R.", le vedove e gli orfani assistiti dall'Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani Militari dell'Arma dei Carabinieri, le "Vittime del Dovere" e i familiari dei Caduti.
Ai lati dello schieramento ha trovato posto anche una rappresentanza degli studenti delle Scuole Secondarie di I° e II° Grado della città metropolitana di Bari, mentre, proprio davanti al palco delle autorità, l'Orchestra della Scuola Secondaria di I° Grado "Amedeo D'Aosta" di Bari ha eseguito alcuni brani a chiusura della cerimonia. Ventisei, tra cui 4 comandanti di Stazione, sono i militari a cui sono stati consegnati alcuni riconoscimenti, perché particolarmente distintisi in delicate operazioni di servizio.
Inoltre, quest'anno sono stati premiati anche alcuni studenti nell'ambito di un concorso indetto dal Comando Legione Carabinieri "Puglia", nelle arti grafiche e di scrittura, finalizzato ad avvicinare ancora di più i giovani all'Arma. La ricorrenza è stata anche l'occasione per ricordare le principali operazioni di servizio portate a termine dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari nel periodo più recente.
In particolare, si citano: l'indagine Logos del novembre 2021, che ha colpito il clan Loiudice di Altamura, con l'arresto di 26 persone per associazione per delinquere di tipo mafioso e altro; i 18 arresti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti eseguiti a gennaio dai Carabinieri di Molfetta; l'operazione della Compagnia di Triggiano con l'esecuzione, a febbraio, di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 19 indagati per rapine ai tir e furti aggravati ai danni di sportelli automatici di Istituti Bancari e Uffici Postali; gli arresti, eseguiti a marzo a Corato, di 4 persone indagate per estorsione aggravata e detenzione di esplosivo; l'esecuzione, nel mese di aprile, da parte dei Carabinieri di Bari San Paolo, di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 indagati per furti in appartamento; l'arresto, sempre ad aprile, di 5 indagati per il ferimento, a colpi di arma da fuoco, di due soggetti nell'ambito di contrasti interni al clan Di Cosola.
Anche l'azione diretta a sottrarre alla criminalità i patrimoni illecitamente accumulati ha prodotto risultati di assoluto rilievo, tra i quali spiccano il sequestro del patrimonio immobiliare di un imprenditore edile di Molfetta a cui, a settembre dello scorso anno, sono stati sottratti beni per circa 50 milioni di euro; il sequestro, a febbraio, dell'appartamento di edilizia popolare trasformato in lussuosa dimora dall'esponente di vertice del clan Conte di Bitonto; il sequestro, a marzo, di un'autorimessa riconducibile a una figura di spicco del panorama criminale del quartiere Madonnella; il sequestro, ad aprile, di beni per 20 milioni di euro a carico di un 54enne bitontino con precedenti per ricettazione, estorsione a altro.
L'attività dei Carabinieri non si è tradotta solo in un servizio finalizzato a prevenire e reprimere reati, a garantire l'ordine e la sicurezza pubblica, ma anche in una costante, premurosa relazione di vicinanza al cittadino. Ne sono esempio i numerosi incontri, organizzati presso parrocchie, circoli e centri di aggregazione, rivolti alle persone anziane, per metterle in guardia dall'odioso fenomeno delle truffe, mediante consigli pratici su come prevenirle ed evitarle, raccolti in utili volantini dove sono illustrate anche le principali tecniche messe in atto dai truffatori.
Con riferimento alla tutela delle vittime vulnerabili, si ricorda, infine, la recente inaugurazione presso la caserma Guadagni di via Tanzi, grazie all'iniziativa congiunta del Soroptimist International Club di Bari e dell'Arma dei Carabinieri, della Stanza tutta per sé destinata all'accoglienza e all'audizione delle donne vittime di violenza.
In occasione del 208° anniversario, nel segno dello stretto legame con la città di Bari, i Carabinieri hanno inoltre allestito, dal 31 maggio e fino all'8 giugno, all'interno della Pinacoteca del palazzo della città metropolitana di Bari, una mostra di uniformi storiche, tratte dalla preziosa collezione privata del medico barese Paolo Caradonna Moscatelli e di suo figlio Emanuele, nonché, il 5 e 6 giugno, a largo Giannella, 5 stand espositivi delle dotazioni in uso a reparti speciali e di interesse nell'ambito del progetto di diffusione della cultura della legalità.