Attualità
La Puglia Letteraria ha il suo database
Il progetto presentato questa mattina nella Teca del Mediterraneo
Bitonto - mercoledì 10 maggio 2017
16.10
Sono oltre 80 i marchi editoriali in Puglia che si occupano di letteratura, di cui 46 nati dopo il 2000. Una crescita esponenziale che si allinea con la crescita dei Festival culturali, un fenomeno sviluppatosi negli ultimi vent'anni che vede la Puglia tra le regioni più attive d'Italia. Ora questo grande patrimonio è confluito in un unico database, Il progetto, Puglia Letteraria, è stato presentato questa mattina nella Sala Matutinum della Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia - Teca del Mediterraneo. Il database è di pubblico accesso ed è dedicato alle realtà del territorio pugliese che si occupano di produzione, diffusione e promozione della cultura letteraria. Unico nel suo genere, rappresenta la più completa mappatura dell'industria letteraria e del mondo del libro in Puglia, fornendo dati, informazioni, indirizzi su un universo di luoghi, eventi e persone che lavorano quotidianamente per la formazione e conservazione del sapere: Editori, Biblioteche, Archivi, Festival culturali, Fiere, Promozione del libro, Centri di ricerca.
L'archivio, raggiungibile all'indirizzo www.puglialetteraria.it e realizzato con il patrocinio del Cepell - Centro per il libro e la lettura, è pensato come uno strumento dinamico e in aggiornamento continuo, un vero e proprio percorso finalizzato non solo a scoprire la Puglia attraverso le sue manifestazioni culturali, ma anche una banca dati e un luogo di raccordo tra tutte le realtà che operano nel settore del libro. Chiunque può contribuire ad arricchirlo seguendo le indicazioni presenti sul sito.
L'archivio, che rappresenta il primo passo di uno studio rivolto a documentare e analizzare i più recenti sviluppi dell'industria culturale pugliese, è sviluppato dal Dipartimento di Studi Umanistici (DISUM) dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro e rientra tra le azioni di Intervento cofinanziato dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2007-2013 – APQ Ricerca Regione Puglia "Programma regionale a sostegno della specializzazione intelligente e della sostenibilità sociale ed ambientale - FutureInResearch". Responsabile scientifico del progetto è Giorgio Nisini, scrittore, saggista e ricercatore di Letteratura italiana moderna e contemporanea nell'Ateneo barese.
Oltre al responsabile scientifico, sono intervenuti alla presentazione del progetto Daniela Daloiso (Dirigente Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale Consiglio Regionale della Puglia), Aldo Patruno (Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e valorizzazione del territorio) e Mario Sechi (Dipartimento Studi Umanistici - Università Bari Aldo Moro).
L'archivio, raggiungibile all'indirizzo www.puglialetteraria.it e realizzato con il patrocinio del Cepell - Centro per il libro e la lettura, è pensato come uno strumento dinamico e in aggiornamento continuo, un vero e proprio percorso finalizzato non solo a scoprire la Puglia attraverso le sue manifestazioni culturali, ma anche una banca dati e un luogo di raccordo tra tutte le realtà che operano nel settore del libro. Chiunque può contribuire ad arricchirlo seguendo le indicazioni presenti sul sito.
L'archivio, che rappresenta il primo passo di uno studio rivolto a documentare e analizzare i più recenti sviluppi dell'industria culturale pugliese, è sviluppato dal Dipartimento di Studi Umanistici (DISUM) dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro e rientra tra le azioni di Intervento cofinanziato dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2007-2013 – APQ Ricerca Regione Puglia "Programma regionale a sostegno della specializzazione intelligente e della sostenibilità sociale ed ambientale - FutureInResearch". Responsabile scientifico del progetto è Giorgio Nisini, scrittore, saggista e ricercatore di Letteratura italiana moderna e contemporanea nell'Ateneo barese.
Oltre al responsabile scientifico, sono intervenuti alla presentazione del progetto Daniela Daloiso (Dirigente Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale Consiglio Regionale della Puglia), Aldo Patruno (Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e valorizzazione del territorio) e Mario Sechi (Dipartimento Studi Umanistici - Università Bari Aldo Moro).