Politica
«La raccolta differenziata gestita dall’ASV Bitonto a Cerveteri non funziona»
In un videomessaggio la coordinatrice leghista Francesca Toto critica i sindaci delle due città: «Abbaticchio non opera in maniera chiara e trasparente»
Bitonto - lunedì 24 settembre 2018
12.54
Problemi di raccolta differenziata nel comune di Cerveteri, dove a gestire il ciclo dei rifiuti è la CamassaAmbiente insieme all'Azienda Servizi Vari di Bitonto. Almeno questa è la denuncia di Francesca Toto, coordinatrice del gruppo politico Lega Salvini Premier Cerveteri, che in un videomessaggio ha voluto spiegare tutte le sue perplessità sul servizio di raccolta del comune a nord di Roma.
«Anche a Bitonto c'è una sorta di Pascucci, con Michele Abbaticchio, sindaco della città, che non opera in maniera del tutto chiara e trasparente - denuncia la Toto, senza tuttavia spiegarne i motivi – tant'è che in articoli di Bitonto Web, l'opposizione Daucelli e il nuovo coordinatore della Lega, Giammarucchi, contestano il bilancio 2017». In realtà a Bitonto non esiste alcuna testata giornalistica che si chiami "Bitonto web" e lo stesso coordinatore locale della Lega non è "Giammarucchi", ma Vito Giammarelli.
Il video della leghista - diffuso agli organi di informazione bitontina proprio dal consigliere di centrosinistra di Insieme per la Città, Michele Daucelli - in ogni caso, si concentra sul contratto che lega l'ASV a Cerveteri, partendo dal bilancio della partecipata del Comune: «Viene vantato un credito nei confronti del comune di Cerveteri di 285mila euro, che secondo l'ASV saranno recuperati perché dovuti a servizi aggiuntivi prestati al comune. Ma in realtà la raccolta differenziata qui non funziona».
«Prima di iniziare l'attività dell'ASV – riporta la Toto - la raccolta differenziata a Cerveteri era ferma al 13%. A fine 2017, secondo previsioni non ancora ufficiali proprio dell'ASV, la percentuale sarebbe al 48%. Mentre l'assessore all'Ambiente di Cerveteri, la Gubetti, sosteneva che il dato fosse vicino al 68%. Perché? Perché secondo l'art.21 del contratto di appalto l'azienda doveva ottenere il 60% dal primo anno e il 70% dopo il secondo. Ma siamo a terzo anno inoltrato e la percentuale, se il dato fornito da ASV sarà ufficializzato, sarà ferma al 48%. Adesso bisogna prendere atto di fallimento di questa giunta che spreca soldi che potrebbero essere utilizzati per il sociale o per la sicurezza».
«Invierò questo video al collega della lega di Bitonto – promette la leghista - per sbugiardare queste amministrazioni di centrosinistra che hanno ridotto queste città al collasso e ci fanno vivere nel degrado e nella sporcizia».
Al momento, però, da parte della locale sezione di Lega-Salvini premier ancora nessuna posizione ufficiale in merito a questi contenuti è stata presa. Resta da capire in che modo, al di là delle "colorite" osservazioni della Toto, l'amministrazione intenda affrontare la questione ASV, sia per il capitolo Cerveteri sia su quello, ben più delicato, della richiesta di recesso delle quote del socio privato che, nel caso in cui il Comune non dovesse rilevare completamente, potrebbe portare la partecipata del comune in liquidazione già da febbraio 2019.
«Anche a Bitonto c'è una sorta di Pascucci, con Michele Abbaticchio, sindaco della città, che non opera in maniera del tutto chiara e trasparente - denuncia la Toto, senza tuttavia spiegarne i motivi – tant'è che in articoli di Bitonto Web, l'opposizione Daucelli e il nuovo coordinatore della Lega, Giammarucchi, contestano il bilancio 2017». In realtà a Bitonto non esiste alcuna testata giornalistica che si chiami "Bitonto web" e lo stesso coordinatore locale della Lega non è "Giammarucchi", ma Vito Giammarelli.
Il video della leghista - diffuso agli organi di informazione bitontina proprio dal consigliere di centrosinistra di Insieme per la Città, Michele Daucelli - in ogni caso, si concentra sul contratto che lega l'ASV a Cerveteri, partendo dal bilancio della partecipata del Comune: «Viene vantato un credito nei confronti del comune di Cerveteri di 285mila euro, che secondo l'ASV saranno recuperati perché dovuti a servizi aggiuntivi prestati al comune. Ma in realtà la raccolta differenziata qui non funziona».
«Prima di iniziare l'attività dell'ASV – riporta la Toto - la raccolta differenziata a Cerveteri era ferma al 13%. A fine 2017, secondo previsioni non ancora ufficiali proprio dell'ASV, la percentuale sarebbe al 48%. Mentre l'assessore all'Ambiente di Cerveteri, la Gubetti, sosteneva che il dato fosse vicino al 68%. Perché? Perché secondo l'art.21 del contratto di appalto l'azienda doveva ottenere il 60% dal primo anno e il 70% dopo il secondo. Ma siamo a terzo anno inoltrato e la percentuale, se il dato fornito da ASV sarà ufficializzato, sarà ferma al 48%. Adesso bisogna prendere atto di fallimento di questa giunta che spreca soldi che potrebbero essere utilizzati per il sociale o per la sicurezza».
«Invierò questo video al collega della lega di Bitonto – promette la leghista - per sbugiardare queste amministrazioni di centrosinistra che hanno ridotto queste città al collasso e ci fanno vivere nel degrado e nella sporcizia».
Al momento, però, da parte della locale sezione di Lega-Salvini premier ancora nessuna posizione ufficiale in merito a questi contenuti è stata presa. Resta da capire in che modo, al di là delle "colorite" osservazioni della Toto, l'amministrazione intenda affrontare la questione ASV, sia per il capitolo Cerveteri sia su quello, ben più delicato, della richiesta di recesso delle quote del socio privato che, nel caso in cui il Comune non dovesse rilevare completamente, potrebbe portare la partecipata del comune in liquidazione già da febbraio 2019.