Territorio e Ambiente
La zona artigianale di Bitonto cambia nome e destinazione: sarà APPEA
In soffitta il vecchio PIP: via libera ad attività di tipo agricolo, artigianale, commerciale, turistico-alberghiero e finanziario
Bitonto - giovedì 1 agosto 2019
17.26
Archiviato il vecchio Piano per gli Insediamenti Produttivi: al zona artigianale di Bitonto sarà un'APPEA, un'Area Produttiva Paesaggisticamente ed Ecologicamente Attrezzata. Il via libera è arrivato ieri pomeriggio dal consiglio comunale che ha approvato - in conformità al Piano Paesaggistico Regionale - la riconversione della zona che punta a dare nuovo slancio ad un'area potenzialmente fondamentale per lo sviluppo economico-lavorativo del territorio.
«Un nuovissimo strumento di gestione di una parte importante della città – ha commentato soddisfatto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - dove aziende lavorano e scommettono da anni per creare impiego e sviluppo. Un nuovo piano che abbatte i vincoli che finora gravavano su quest'area e costruisce una prospettiva di insediamento di attività di produzione di beni e servizi di natura agricola, artigianale, commerciale, turistico-alberghiera, finanziaria ed altro ancora. Una vera zona produttiva adeguata ai tempi moderni dove sarà possibile adeguare il business delle aziende ai settori più competitivi».
Nonostante le polemiche e le perplessità da parte delle opposizioni in consiglio sui tempi di realizzazione, secondo il primo cittadino «basteranno pochi mesi, il tempo utile agli uffici di gestire la pratica di variante sulle destinazioni, e tutto ciò sarà realmente praticabile per ogni azienda già insediata o per le nuove imprese che vorranno stabilirsi nel nostro territorio. Un ringraziamento doveroso a tutti i consiglieri che all'unanimità hanno approvato il Piano ed agli assessori della giunta, consci dell'alto valore del provvedimento ed un riconoscimento particolare al professor Nicola Parisi, già assessore nella mia prima giunta, la cui azione e competenza ha generato il risultato che oggi conseguiamo con l'azione di continuità di Federica Florio prima e Rosa Calò dopo. Lo stesso Nico, con intensità costante, continua a supportare questo cambiamento con l'impegno profuso nel nostro Centro Tecnologico co-gestito con il Politecnico di Bari».
«Sostanzialmente – ha aggiunto il consigliere di Sud al Centro, Giuseppe Santoruvo - si tratta di una zona produttiva modernizzata dove sarà possibile adeguare gli affari delle aziende a settori altamente competitivi. Uno strumento a disposizione delle aziende già esistenti sul territorio bitontino, nonché a disposizione di nuove realtà che vorranno insediarsi nella nostra cittá. Bitonto ha un primato tutto suo per l' Appea, è stato il primo comune in Puglia a far approvare una riconversione di una zona artigianale in APPEA. Adesso avanti con i prossimi obbiettivi».
«Un nuovissimo strumento di gestione di una parte importante della città – ha commentato soddisfatto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - dove aziende lavorano e scommettono da anni per creare impiego e sviluppo. Un nuovo piano che abbatte i vincoli che finora gravavano su quest'area e costruisce una prospettiva di insediamento di attività di produzione di beni e servizi di natura agricola, artigianale, commerciale, turistico-alberghiera, finanziaria ed altro ancora. Una vera zona produttiva adeguata ai tempi moderni dove sarà possibile adeguare il business delle aziende ai settori più competitivi».
Nonostante le polemiche e le perplessità da parte delle opposizioni in consiglio sui tempi di realizzazione, secondo il primo cittadino «basteranno pochi mesi, il tempo utile agli uffici di gestire la pratica di variante sulle destinazioni, e tutto ciò sarà realmente praticabile per ogni azienda già insediata o per le nuove imprese che vorranno stabilirsi nel nostro territorio. Un ringraziamento doveroso a tutti i consiglieri che all'unanimità hanno approvato il Piano ed agli assessori della giunta, consci dell'alto valore del provvedimento ed un riconoscimento particolare al professor Nicola Parisi, già assessore nella mia prima giunta, la cui azione e competenza ha generato il risultato che oggi conseguiamo con l'azione di continuità di Federica Florio prima e Rosa Calò dopo. Lo stesso Nico, con intensità costante, continua a supportare questo cambiamento con l'impegno profuso nel nostro Centro Tecnologico co-gestito con il Politecnico di Bari».
«Sostanzialmente – ha aggiunto il consigliere di Sud al Centro, Giuseppe Santoruvo - si tratta di una zona produttiva modernizzata dove sarà possibile adeguare gli affari delle aziende a settori altamente competitivi. Uno strumento a disposizione delle aziende già esistenti sul territorio bitontino, nonché a disposizione di nuove realtà che vorranno insediarsi nella nostra cittá. Bitonto ha un primato tutto suo per l' Appea, è stato il primo comune in Puglia a far approvare una riconversione di una zona artigianale in APPEA. Adesso avanti con i prossimi obbiettivi».