Cronaca
Rubano pala meccanica e sequestrano il custode. Rilasciato sulla Ruvo-Palombaio
Il colpo in un parcheggio di via Campo Sportivo a Terlizzi
Bitonto - mercoledì 3 luglio 2019
22.16
Hanno fatto irruzione in un'estesa area dedicata a parcheggi, per auto e altri mezzi, a Terlizzi, e si sono impossessati di una pala meccanica. Non sarà semplice risalire ai responsabili di un furto perpetrato la scorsa notte in via Campo Sportivo, all'interno di una struttura provvista di servizio di custodia e guardiania.
E proprio il custode di turno, nella notte, è stato sorpreso da quattro persone, a volto coperto, che dopo averlo minacciato, lo hanno immobilizzato, sequestrato e costretto a seguirlo per evitare che chiamasse le forze dell'ordine. L'incubo per l'uomo è durato fortunatamente solo pochi minuti: è stato rilasciato dai malviventi lungo la strada provinciale 22 fra Ruvo di Puglia e Palombaio, prima di poter allertare il numero di pubblica utilità 112.
Sull'episodio, che ha scosso la cittadinanza, stanno indagando i Carabinieri della Tenenza di Terlizzi e quelli della Compagnia di Molfetta, ed in mattinata hanno raccolto la denuncia sporta dal titolare dell'azienda ed ascoltato la vittima, ancora sotto shock. L'episodio, purtroppo, non è da prendere sotto gamba, poiché se in alcuni casi i macchinari rubati raggiungono le tratte dell'Est, in altri vengono impiegati solitamente in imprese criminali.
Insomma, il furto è notevole, ma soprattutto schiude scenari e piste tutti da praticare. A cosa servirà questo mezzo rubato a Terlizzi? La prima idea che balza alla mente, è la possibilità che venga reimpiegato nella commissione di qualche furto. I mezzi muniti di braccio meccanico, infatti, vengono utilizzati per abbattere le colonnine in cui si inseriscono le banconote delle aree di servizio o per sradicare le postazioni bancomat degli istituti di credito.
È forte quindi il timore che questo raid possa essere il preludio di un assalto in grande stile allo studio di qualche gruppo malavitoso. Bancomat e Postamat sono tra i "papabili" (ormai non si contano più i colpi del genere), ragion per cui i Carabinieri, alla ricerca di telecamere di sicurezza che possano aver immortalato il colpo della notte scorsa, stanno con le antenne ben dritte ed hanno già diramato le ricerche in tutto il territorio provinciale e non solo.
In questo momento la pala meccanica potrebbe essere custodita in qualche masseria diroccata o autorimessa, al riparo da occhi indiscreti, per essere poi usata al momento opportuno in qualcuna delle prossime notti, se è effettivamente si stia pianificando un colpo grosso.
E proprio il custode di turno, nella notte, è stato sorpreso da quattro persone, a volto coperto, che dopo averlo minacciato, lo hanno immobilizzato, sequestrato e costretto a seguirlo per evitare che chiamasse le forze dell'ordine. L'incubo per l'uomo è durato fortunatamente solo pochi minuti: è stato rilasciato dai malviventi lungo la strada provinciale 22 fra Ruvo di Puglia e Palombaio, prima di poter allertare il numero di pubblica utilità 112.
Sull'episodio, che ha scosso la cittadinanza, stanno indagando i Carabinieri della Tenenza di Terlizzi e quelli della Compagnia di Molfetta, ed in mattinata hanno raccolto la denuncia sporta dal titolare dell'azienda ed ascoltato la vittima, ancora sotto shock. L'episodio, purtroppo, non è da prendere sotto gamba, poiché se in alcuni casi i macchinari rubati raggiungono le tratte dell'Est, in altri vengono impiegati solitamente in imprese criminali.
Insomma, il furto è notevole, ma soprattutto schiude scenari e piste tutti da praticare. A cosa servirà questo mezzo rubato a Terlizzi? La prima idea che balza alla mente, è la possibilità che venga reimpiegato nella commissione di qualche furto. I mezzi muniti di braccio meccanico, infatti, vengono utilizzati per abbattere le colonnine in cui si inseriscono le banconote delle aree di servizio o per sradicare le postazioni bancomat degli istituti di credito.
È forte quindi il timore che questo raid possa essere il preludio di un assalto in grande stile allo studio di qualche gruppo malavitoso. Bancomat e Postamat sono tra i "papabili" (ormai non si contano più i colpi del genere), ragion per cui i Carabinieri, alla ricerca di telecamere di sicurezza che possano aver immortalato il colpo della notte scorsa, stanno con le antenne ben dritte ed hanno già diramato le ricerche in tutto il territorio provinciale e non solo.
In questo momento la pala meccanica potrebbe essere custodita in qualche masseria diroccata o autorimessa, al riparo da occhi indiscreti, per essere poi usata al momento opportuno in qualcuna delle prossime notti, se è effettivamente si stia pianificando un colpo grosso.