Territorio e Ambiente
Le piante abbandonate tornano a nuova vita nel giardino della chiesa dell'Annunziata
L'iniziativa del Movimento VogliAmo Bitonto Pulita per abbellire lo spazio davanti alla chiesetta romanica
Bitonto - martedì 6 aprile 2021
7.12
Recuperare le piante che inopinatamente sono state abbandonate da chi pensa non possano più tornare utili a nulla e abbellire uno spazio comune che sta a cuore a molti. È sotto questa duplice lettura che si articola l'intervento del Movimento VogliAmo Bitonto Pulita che sta recuperando alcune piante destinate alla morte per dar loro una seconda vita all'interno del giardino della chiesa dell'Annunziata, che sorge solitaria lungo la strada che conduce all'aeroporto di Bari-Palese.
«Venerdì pomeriggio durante una passeggiata in bici nelle campagne bitontine – raccontano i volontari - notando un'enorme pianta di Agave abbandonata da ignoti incivili sul ciglio della strada, alcuni volontari del Movimento VogliAMO Bitonto Pulita hanno deciso di recuperarla e di darle nuova vita nel giardino della chiesetta romanica dell'Annunziata. È un progetto parallelo che stiamo portando avanti piantando agavi, yucche, viburno, mirto, biancospino, ligustro e una cinquantina di pinus pinea. Quasi tutte piante recuperate tra i rifiuti della città nelle aree periferiche e non controllate».
«La speranza – spiegano ancora dall'associazione - è di riuscire a far superare l'estate a tutte quante e di proseguire con la valorizzazione di questo importante bene storico della città. Vi assicuriamo che la fatica nello scavare una terra completamente rocciosa non è indifferente, motivo per il quale chiediamo ai volenterosi una piccola mano e ai vandali di non deturpare il lavoro fatto. Ringraziamo, infine, per la disponibilità e il supporto Don Peppino Ricchiuti».
«Venerdì pomeriggio durante una passeggiata in bici nelle campagne bitontine – raccontano i volontari - notando un'enorme pianta di Agave abbandonata da ignoti incivili sul ciglio della strada, alcuni volontari del Movimento VogliAMO Bitonto Pulita hanno deciso di recuperarla e di darle nuova vita nel giardino della chiesetta romanica dell'Annunziata. È un progetto parallelo che stiamo portando avanti piantando agavi, yucche, viburno, mirto, biancospino, ligustro e una cinquantina di pinus pinea. Quasi tutte piante recuperate tra i rifiuti della città nelle aree periferiche e non controllate».
«La speranza – spiegano ancora dall'associazione - è di riuscire a far superare l'estate a tutte quante e di proseguire con la valorizzazione di questo importante bene storico della città. Vi assicuriamo che la fatica nello scavare una terra completamente rocciosa non è indifferente, motivo per il quale chiediamo ai volenterosi una piccola mano e ai vandali di non deturpare il lavoro fatto. Ringraziamo, infine, per la disponibilità e il supporto Don Peppino Ricchiuti».