Attualità
Le zeppole di Bitonto in regalo ai medici dell'ospedale Miulli
La struttura è un dei centri Covid-19 in cui sono ricoverati gli infettati della regione
Bitonto - mercoledì 18 marzo 2020
16.00
Arriveranno anche da Bitonto le 1000 zeppole che domani saranno donate da un gruppo di pasticceri della provincia di Bari in occasione della festa di San Giuseppe all'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti.
A produrle nella città dell'olio sarà la pasticceria Salierno, che insieme a Eustachio Sapone di Acquaviva delle Fonti, Piero Netti di Castellana Grotte proverà ad addolcire queste difficilissime giornate per il personale medico e sanitario della struttura ospedaliera, destinata dalla Regione ad essere uno centri Covid-19 che accoglie e cura i pazienti affetti dal temibile virus influenzale.
«Oggi è tempo di rispetto delle regole e anche di solidarietà – hanno commentato l'iniziativa i tre pasticceri - Abbiamo preferito evitare la vendita a domicilio perché preferiamo tutelare i nostri dipendenti. Vogliamo che non siano esposti a rischi inutili così da poter tornare più presto al nostro lavoro tutti insieme. Ognuno di noi, nel proprio laboratorio, preparerà le zeppole da donare».
La speranza, come scrivono dal Comune di Acquaviva, è quella di «poter donare anche qualche piccolo sorriso, attimi di affetto e di spiccata vicinanza verso gli operatori che stanno svolgendo e si preparano al picco atteso nei prossimi giorni, sperando non ci sia. Una scelta, questa, dettata dall'etica professionale d'altri tempi, frutto di generosità e altruismo, in un momento in cui il rispetto e la salute hanno la precedenza. Questo è il momento della resistenza e dell'unità e della speranza che spazza via la paura che si diffonde nel mondo».
«Non ci resta che ringraziare le iniziative dei pasticceri – continua la nota - che danno lustro alle nostre città creando il senso di comunità. La festa di San Giuseppe è solo rimandata a quando tutto questo sarà finito».
A produrle nella città dell'olio sarà la pasticceria Salierno, che insieme a Eustachio Sapone di Acquaviva delle Fonti, Piero Netti di Castellana Grotte proverà ad addolcire queste difficilissime giornate per il personale medico e sanitario della struttura ospedaliera, destinata dalla Regione ad essere uno centri Covid-19 che accoglie e cura i pazienti affetti dal temibile virus influenzale.
«Oggi è tempo di rispetto delle regole e anche di solidarietà – hanno commentato l'iniziativa i tre pasticceri - Abbiamo preferito evitare la vendita a domicilio perché preferiamo tutelare i nostri dipendenti. Vogliamo che non siano esposti a rischi inutili così da poter tornare più presto al nostro lavoro tutti insieme. Ognuno di noi, nel proprio laboratorio, preparerà le zeppole da donare».
La speranza, come scrivono dal Comune di Acquaviva, è quella di «poter donare anche qualche piccolo sorriso, attimi di affetto e di spiccata vicinanza verso gli operatori che stanno svolgendo e si preparano al picco atteso nei prossimi giorni, sperando non ci sia. Una scelta, questa, dettata dall'etica professionale d'altri tempi, frutto di generosità e altruismo, in un momento in cui il rispetto e la salute hanno la precedenza. Questo è il momento della resistenza e dell'unità e della speranza che spazza via la paura che si diffonde nel mondo».
«Non ci resta che ringraziare le iniziative dei pasticceri – continua la nota - che danno lustro alle nostre città creando il senso di comunità. La festa di San Giuseppe è solo rimandata a quando tutto questo sarà finito».