Lega: «A Bitonto oltre 60 iscritti al partito di Salvini»

Sarebbero già 60 i bitontini che avrebbero deciso di iscriversi al partito di Matteo Salvini, la Lega Salvini Premier, che da alcune settimane ha aperto una sezione proprio nella città dell'olio.
«Dopo una prima campagna di tesseramento – ha detto con soddisfazione il segretario locale Antonio Ruggiero - i risultati sono soddisfacenti se non insperati: oltre sessanta iscritti che hanno aderito al partito di Matteo Salvini, spontaneamente!».

A questi iscritti non si aggiungerà nessun esponente del consiglio comunale, per regalare ai salviniani la prima storica rappresentanza nella massima assise cittadina. Smentite infatti le notizie sul passaggio del rappresentante di Bitonto Solidale, Lisa Nuzzo, recentemente uscita dalla maggioranza e passata in minoranza: la consigliera non sarebbe infatti in procinto di entrare a far parte della Lega Salvini Premier di Bitonto, come riferito da alcune voci vicine ai partiti locali.

Intanto domani in città arriverà il candidato alla Regione Puglia, Davide Bellomo, «che porterà i migliori auspici della segreteria provinciale e regionale del Partito alla comunità politica che sta nascendo a Bitonto in corso Vittorio Emanule 31 – spiega Ruggiero - e illustrerà, anticipandone i contenuti, il programma elettorale che vedrà impegnata la formazione di Salvini nel sostenere il candidato alla Presidenza della Regione Puglia, l'On. Raffaele Fitto».

L'incontro, in programma a partire dalle 18:30 nella sede del partito, «avrà la funzione di guardarsi negli occhi, l'uno con gli altri – spiega ancora Ruggiero - per darsi una gomitata, considerando i tempi della prevenzione al Covid-19, e per iniziare un percorso di confronto che delineerà le finalità dell'azione polita della Lega bitontina».
A coordinare i lavori l'ex assessore della giunta Valla, Franco Ragno, mentre il moderatore sarà un altro esponente di quel governo, attualmente in predicato di far nascere in città anche una sezione del partito della Meloni, Fratelli d'Italia, Salvatore Tassari.