Politica
Legista: «Pieno sostegno ad Abbaticchio. Non siamo Forza Italia»
Il neo assessore spiega la posizione del suo partito dopo il ritorno di Cassano fra i forzisti
Bitonto - lunedì 24 luglio 2017
12.05
«Esprimiamo pieno sostegno al sindaco e massimo entusiasmo verso questa avventura». Così l'assessore ai Servizi Demografici e Attività Artigianali, Marianna Legista, ha risposto ai dubbi sollevati sulla posizione del suo gruppo politico dopo la migrazione dell'onorevole Massimo Cassano fra le fila di Forza Italia.
«La nostra lista civica si chiama Riformisti, Cattolici, Popolari – ha precisato la Legista - non forza Italia! Nasce per un progetto civico di città e per una comunità migliore, ha coinvolto tanti cittadini che sono delusi da certa politica».
Una presa di posizione con cui i "cassaniani" prendono di fatto le distanze dalle scelte politiche dell'ormai ex leader del partito con cui si sono presentati alle elezioni, ottenendo anche un ottimo risultato, tanto da meritarsi una rappresentanza in giunta. La sezione locale di Riformisti, Cattolici e Popolari non seguirà quindi il suo uomo di riferimento a livello regionale che torna fra le fila di Silvio Berlusconi.
«Le vicende e le scelte del senatore Cassano – ha spiegato la Legista - non influiscono con tutto questo. Le ventennali amicizie personali non determinano automatismi per altrettante personali scelte politiche».
D'altra parte la notizia del passaggio di Cassano in Forza Italia avrebbe spiazzato anche la sezione locale del partito di Berlusconi, in cui sono ben note le frizioni fra la corrente dei "cassaniani" e quella legata a Domenico Damascelli, che per il partito riveste ruoli sovracomunali importanti, essendo consigliere regionale degli azzurri nonché vicecoordinatore provinciale per la Terra di Bari.
«La nostra lista civica si chiama Riformisti, Cattolici, Popolari – ha precisato la Legista - non forza Italia! Nasce per un progetto civico di città e per una comunità migliore, ha coinvolto tanti cittadini che sono delusi da certa politica».
Una presa di posizione con cui i "cassaniani" prendono di fatto le distanze dalle scelte politiche dell'ormai ex leader del partito con cui si sono presentati alle elezioni, ottenendo anche un ottimo risultato, tanto da meritarsi una rappresentanza in giunta. La sezione locale di Riformisti, Cattolici e Popolari non seguirà quindi il suo uomo di riferimento a livello regionale che torna fra le fila di Silvio Berlusconi.
«Le vicende e le scelte del senatore Cassano – ha spiegato la Legista - non influiscono con tutto questo. Le ventennali amicizie personali non determinano automatismi per altrettante personali scelte politiche».
D'altra parte la notizia del passaggio di Cassano in Forza Italia avrebbe spiazzato anche la sezione locale del partito di Berlusconi, in cui sono ben note le frizioni fra la corrente dei "cassaniani" e quella legata a Domenico Damascelli, che per il partito riveste ruoli sovracomunali importanti, essendo consigliere regionale degli azzurri nonché vicecoordinatore provinciale per la Terra di Bari.