Cronaca
Lettera di una ragazza bitontina al nonno scomparso ritrovata in mare
Un messaggio affidato al mare e ritrovato sulle rive di Torre Guaceto
Bitonto - venerdì 5 marzo 2021
13.45
Un messaggio affidato al mare, mare che tutto prende e restituisce col suo eterno andare e venire. È la lettera di una ragazza bitontina scritta al nonno scomparso e ritrovata sulle rive di Torre Guaceto da Angela Argentieri, guida ambientale della Cooperativa Thalassia. La storia è stata raccontata questa mattina da La Repubblica.
«Caro nonno, probabilmente questa lettera non ti arriverà mai: sono cambiate tante cose da quando te ne sei andato, davvero tante, siamo tutti cambiati e forse andandotene ti sei portato piccole parti di noi, addirittura è arrivata una pandemia mondiale» sono parole d'amore che raccontano il cambiamento di questo ultimo anno « Spero tu ti trovi bene lì su, credo tu abbia già insegnato agli angeli l'arte, ti ho lasciato dei pennelli così fai vedere come sei bravo…».
Commuovono e fanno riflettere queste parole, lasciate al mare in una bottiglia e restituite a più di 100 km dal luogo in cui sono state "spedite", raccontano lo sconcerto, lo sconforto di questi mesi, la didattica a distanza e le mascherine, ma diventano messaggere di speranza «Stai tranquillo - scrive la nipotina - poi si aggiusta tutto. Sai mi sono innamorata di quel ragazzo, sì, quello che ti piaceva tanto. Ti voglio bene nonno. La tua piccola artista".
«Caro nonno, probabilmente questa lettera non ti arriverà mai: sono cambiate tante cose da quando te ne sei andato, davvero tante, siamo tutti cambiati e forse andandotene ti sei portato piccole parti di noi, addirittura è arrivata una pandemia mondiale» sono parole d'amore che raccontano il cambiamento di questo ultimo anno « Spero tu ti trovi bene lì su, credo tu abbia già insegnato agli angeli l'arte, ti ho lasciato dei pennelli così fai vedere come sei bravo…».
Commuovono e fanno riflettere queste parole, lasciate al mare in una bottiglia e restituite a più di 100 km dal luogo in cui sono state "spedite", raccontano lo sconcerto, lo sconforto di questi mesi, la didattica a distanza e le mascherine, ma diventano messaggere di speranza «Stai tranquillo - scrive la nipotina - poi si aggiusta tutto. Sai mi sono innamorata di quel ragazzo, sì, quello che ti piaceva tanto. Ti voglio bene nonno. La tua piccola artista".