Attualità
Locali non idonei all'accoglienza: i rifugiati dello Sprar si spostano nell'ex Tribunale
Dopo la segnalazione della cooperativa che gestisce il servizio il progetto lascia gli ambienti in piazza Moro
Bitonto - mercoledì 8 maggio 2019
16.51
I locali di piazza Aldo Moro non sono più adatti a ospitare le attività di accoglienza e integrazione di rifugiati e richiedenti asilo somministrate dalla cooperativa responsabile del progetto e gli ospiti si spostano negli ambienti dell'ex Tribunale in via Planelli. A deciderlo è stata la scorsa settimana la giunta comunale che ha recepito le segnalazioni arrivate proprio dalla cooperativa Auxilium che gestisce da anni il servizio con cui vengono seguiti, al momento, 86 rifugiati complessivi, di cui 50 sono posti di accoglienza ordinari, 22 aggiuntivi e i restanti 14 resettlement, cioè il trasferimento di rifugiati, già riconosciuti dall'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), da un paese di primo asilo dove non ci sono possibilità di integrazione e la protezione può essere messa a rischio verso altri paesi.
Il progetto, inizialmente finanziato dall'Unione Europea fino al 31.12.2016, è stato ammesso alla prosecuzione del finanziamento per il triennio 2017-2019, con contributo pari a circa 2,7 milioni di euro, più un cofinanziamento comunale nella misura del 5% pari ad 146.477,93 euro, assicurato non con una somma in denaro, ma attraverso la fruizione dei beni immobili nelle facoltà del Comune. Nella fattispecie un appartamento con annesso box per l'accoglienza dei beneficiari e un immobile composto da 5 stanze, 3 stanzini e 3 bagni per le attività dello sportello, oltre a personale dipendente del Comune di Bitonto.
A fronte dell'inidoneità dei locali di piazza Moro, da Palazzo Gentile è arrivata la decisione di impiegare una parte degli ambienti dell'ex Tribunale di via Planelli: circa 250 metri quadri, dotati di servizi e fornitura elettrica, che saranno utilizzati per portare a termine il progetto SPRAR.
Il progetto, inizialmente finanziato dall'Unione Europea fino al 31.12.2016, è stato ammesso alla prosecuzione del finanziamento per il triennio 2017-2019, con contributo pari a circa 2,7 milioni di euro, più un cofinanziamento comunale nella misura del 5% pari ad 146.477,93 euro, assicurato non con una somma in denaro, ma attraverso la fruizione dei beni immobili nelle facoltà del Comune. Nella fattispecie un appartamento con annesso box per l'accoglienza dei beneficiari e un immobile composto da 5 stanze, 3 stanzini e 3 bagni per le attività dello sportello, oltre a personale dipendente del Comune di Bitonto.
A fronte dell'inidoneità dei locali di piazza Moro, da Palazzo Gentile è arrivata la decisione di impiegare una parte degli ambienti dell'ex Tribunale di via Planelli: circa 250 metri quadri, dotati di servizi e fornitura elettrica, che saranno utilizzati per portare a termine il progetto SPRAR.