Cronaca
Lutto in città, è morto Gaetano Ideale Remine
Aveva 72 anni ed era ricoverato al Miulli. Era stato dirigente del Comune di Bitonto
Bitonto - mercoledì 11 aprile 2018
17.59
Era stato per quasi tre decenni l'icona dell'Ufficio Tecnico del Comune di Giovinazzo. Una figura che si è identificata ben 29 anni (dal 1980 al 2009) nell'attività di Palazzo di Città, che con lui ha conosciuto fasti e risultati inaspettati, per la sua competenza e grande disponibilità verso l'utenza.
Gaetano Ideale Remine, per tutti Tanino, 72 anni, figura conosciuta e stimata, si è spento oggi all'ospedale Francesco Miulli. Ha combattuto a lungo contro il male con grande coraggio e la speranza di potercela fare, sorretto dall'affettuosa assistenza della famiglia. Originario di Bitonto, laureato in Ingegneria Civile ed Edile, ha ricoperto incarichi dirigenziali nei comuni di Modugno, Andria, Terlizzi, Acquaviva delle Fonti, Giovinazzo e Bitonto.
Uomo delle istituzioni, nel suo lavoro non solo metteva grande competenza, ma anche passione, profonda umanità e tanto amore per dare quella straordinaria carica di cui solo lui è stato capace. Riservato, garbato e con un sorriso per tutti. Sempre fiducioso. Entusiasta di lavorare per la collettività, a Modugno, Andria, Terlizzi, Acquaviva delle Fonti e Bitonto. Orgoglioso di aver fatto parte della storia di Giovinazzo.
«Sono un uomo abbastanza disponibile, innamorato del mio lavoro. Ho ricevuto enormi soddisfazioni quando sono riuscito ad essere utile per il pubblico, ovvero il mio solo ed unico datore di lavoro», le parole di Remine nel corso della sua ultima intervista in cui ricordò le opere più importanti: «La zona 167 di Giovinazzo, i due lungomari, il porticciolo, l'istituto scolastico Aldo Moro, il nuovo Palasport e la fogna bianca e nera».
Per chiunque l'abbia conosciuto non servirà aggiungere altre parole. Un professionista che ha sempre dato tutto se stesso, con autorevolezza e competenza, con dedizione e prontezza. I funerali saranno celebrati domani, alle ore 16.00, presso la chiesa Sant'Agostino.
Gaetano Ideale Remine, per tutti Tanino, 72 anni, figura conosciuta e stimata, si è spento oggi all'ospedale Francesco Miulli. Ha combattuto a lungo contro il male con grande coraggio e la speranza di potercela fare, sorretto dall'affettuosa assistenza della famiglia. Originario di Bitonto, laureato in Ingegneria Civile ed Edile, ha ricoperto incarichi dirigenziali nei comuni di Modugno, Andria, Terlizzi, Acquaviva delle Fonti, Giovinazzo e Bitonto.
Uomo delle istituzioni, nel suo lavoro non solo metteva grande competenza, ma anche passione, profonda umanità e tanto amore per dare quella straordinaria carica di cui solo lui è stato capace. Riservato, garbato e con un sorriso per tutti. Sempre fiducioso. Entusiasta di lavorare per la collettività, a Modugno, Andria, Terlizzi, Acquaviva delle Fonti e Bitonto. Orgoglioso di aver fatto parte della storia di Giovinazzo.
«Sono un uomo abbastanza disponibile, innamorato del mio lavoro. Ho ricevuto enormi soddisfazioni quando sono riuscito ad essere utile per il pubblico, ovvero il mio solo ed unico datore di lavoro», le parole di Remine nel corso della sua ultima intervista in cui ricordò le opere più importanti: «La zona 167 di Giovinazzo, i due lungomari, il porticciolo, l'istituto scolastico Aldo Moro, il nuovo Palasport e la fogna bianca e nera».
Per chiunque l'abbia conosciuto non servirà aggiungere altre parole. Un professionista che ha sempre dato tutto se stesso, con autorevolezza e competenza, con dedizione e prontezza. I funerali saranno celebrati domani, alle ore 16.00, presso la chiesa Sant'Agostino.