Cronaca
Mangia e beve gratis, arrestato scroccone 18enne
Il giovane adesso dovrà rendere conto alla giustizia dei suoi atteggiamenti arroganti e minacciosi
Bitonto - domenica 21 ottobre 2018
15.24
Si atteggiava a rampollo della malavita bitontina, annunciandosi come «il nipote del boss», lasciando intendere di avere nella cintola una pistola, mangiando e bevendo senza mai pagare.
Un 18enne del posto, però, adesso dovrà rendere conto alla giustizia degli atteggiamenti arroganti e minacciosi con cui si poneva nei confronti del titolare di un bar della periferia di Bitonto. Il giovane è stato arrestato dal personale della Polizia di Stato, a seguito delle indagini condotte dagli uomini del Commissariato di P.S. di Bitonto che, dopo aver ricostruito la vicenda, lo hanno condotto nel carcere di Bari.
Mercoledì pomeriggio, infatti, i poliziotti sono stati chiamati dal titolare dell'esercizio commerciale. Il giovane, volto già noto alle forze dell'ordine, aveva bevuto, senza tuttavia saldare il conto, ed aveva addirittura estorto la somma di 10 euro, prelevandola direttamente dal registratore di cassa, prima di allontanarsi, e di ripresentarsi poco più tardi, in compagnia di suoi amici, pretendendo per sé e per gli altri lo stesso trattamento.
Gli uomini della Polizia di Stato, però, hanno bloccato sul nascere quest'ennesimo questo episodio di cibo e bevande "a scrocco". Dopo averlo perquisito (l'esito è stato negativo, ndr) e fatti i dovuti accertamenti, gli uomini di divisa hanno deciso di condurlo presso i loro uffici, dove è stata ricostruita l'intera vicenda e fatto scattare le manette.
Il 18enne, infatti, che non è affatto «il nipote del boss», sebbene legato ad una delle famiglie criminali della città, sentito il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bari è stato richiuso nel carcere di Bari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Un 18enne del posto, però, adesso dovrà rendere conto alla giustizia degli atteggiamenti arroganti e minacciosi con cui si poneva nei confronti del titolare di un bar della periferia di Bitonto. Il giovane è stato arrestato dal personale della Polizia di Stato, a seguito delle indagini condotte dagli uomini del Commissariato di P.S. di Bitonto che, dopo aver ricostruito la vicenda, lo hanno condotto nel carcere di Bari.
Mercoledì pomeriggio, infatti, i poliziotti sono stati chiamati dal titolare dell'esercizio commerciale. Il giovane, volto già noto alle forze dell'ordine, aveva bevuto, senza tuttavia saldare il conto, ed aveva addirittura estorto la somma di 10 euro, prelevandola direttamente dal registratore di cassa, prima di allontanarsi, e di ripresentarsi poco più tardi, in compagnia di suoi amici, pretendendo per sé e per gli altri lo stesso trattamento.
Gli uomini della Polizia di Stato, però, hanno bloccato sul nascere quest'ennesimo questo episodio di cibo e bevande "a scrocco". Dopo averlo perquisito (l'esito è stato negativo, ndr) e fatti i dovuti accertamenti, gli uomini di divisa hanno deciso di condurlo presso i loro uffici, dove è stata ricostruita l'intera vicenda e fatto scattare le manette.
Il 18enne, infatti, che non è affatto «il nipote del boss», sebbene legato ad una delle famiglie criminali della città, sentito il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bari è stato richiuso nel carcere di Bari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.