Politica
Marianna Legista candidata ufficialmente alle Regionali
Con lei la truppa dei bitontini in corsa sale a sette. Dopo Nacci, Gesualdo, Damascelli e Lisi, anche Arcangelo Valentino e Vito D'attoma
Bitonto - sabato 22 agosto 2020
11.44
Sono sette, al momento, i candidati bitontini ufficiali alle prossime elezioni che ridisegneranno il volto del consiglio regionale pugliese. Dopo gli annunci di Domenico Nacci e Mariagrazia Gesualdo (Italia in Comune) e quelli di Domenico Damascelli (Forza Italia) e Antonio Lisi (Movimento 5 Stelle), si sono aggiunti nelle ultime ore anche quelli di Arcangelo Valentino (Lavoro, Salute e Costituzione), Vito D'Attoma (Cittadini pugliesi Conca Presidente) e Marianna Legista, (Popolari con Emiliano).
Nominata "miss preferenze", dopo gli 829 voti alle amministrative del 2017, la Legista spiega di essere stata scelta «già prima dell'imposizione della doppia preferenza di genere. I "Popolari", riconoscendo il mio impegno e i risultati che ho raggiunto in questi tre anni da amministratore della mia città, avevano infatti individuato in me un candidato ideale per la zona di Bari. Sono stata contenta di accettare la loro proposta e ancora più di fiancheggiare Gianni Stea».
Rimarcando l'appoggio al candidato presidente Michele Emiliano, la Legista annuncia di volersi concentrare sull'occupazione, ma promette «molta attenzione alla nostra città. Come i cittadini ben sanno, sono sempre presente sia su Bitonto che su Palombaio e Mariotto e non mi sottraggo al confronto con chiunque. Penso che sia una pratica necessaria per lavorare al meglio».
Il 46enne Valentino, si presenta invece con una lista che sostiene il candidato brindisino Cesaria, composta da Partito Comunista Italiano, Partito della Rifondazione Comunista e Partito Risorgimento Socialista, esponendo «orgogliosamente i simboli dei Partiti comunisti e socialisti che la costituiscono – come spiegano in una nota congiunta - assieme a tre parole assai significative della necessità di ricostruire, intorno ad esse, il più ampio fronte unitario e di classe, riconoscibile ed inequivoco, in cui le lavoratrici ed i lavoratori possano riconoscersi e raccordare iniziative politiche e battaglie sociali di ricostruzione d'una nuova classe politica, autenticamente Costituzionale, Antifascista e Antiliberista in Puglia, come nel resto del Paese».
Vito D'Attoma sosterrà invece l'ex grillino, Mario Conca, fiero di aver composto una squadra di «Cittadini pugliesi'che rappresentano la società civile. Operatori sanitari, architetti, ingegneri, avvocati, operai, ma anche disoccupati. Siamo ben rappresentati: il numero è più che sufficiente per spiegare alla gente che andiamo in controtendenza rispetto ad un sistema fatto di mercimonio elettorale e clientelismo, cose che io stesso ho combattuto durante la mia esperienza politica».
Nominata "miss preferenze", dopo gli 829 voti alle amministrative del 2017, la Legista spiega di essere stata scelta «già prima dell'imposizione della doppia preferenza di genere. I "Popolari", riconoscendo il mio impegno e i risultati che ho raggiunto in questi tre anni da amministratore della mia città, avevano infatti individuato in me un candidato ideale per la zona di Bari. Sono stata contenta di accettare la loro proposta e ancora più di fiancheggiare Gianni Stea».
Rimarcando l'appoggio al candidato presidente Michele Emiliano, la Legista annuncia di volersi concentrare sull'occupazione, ma promette «molta attenzione alla nostra città. Come i cittadini ben sanno, sono sempre presente sia su Bitonto che su Palombaio e Mariotto e non mi sottraggo al confronto con chiunque. Penso che sia una pratica necessaria per lavorare al meglio».
Il 46enne Valentino, si presenta invece con una lista che sostiene il candidato brindisino Cesaria, composta da Partito Comunista Italiano, Partito della Rifondazione Comunista e Partito Risorgimento Socialista, esponendo «orgogliosamente i simboli dei Partiti comunisti e socialisti che la costituiscono – come spiegano in una nota congiunta - assieme a tre parole assai significative della necessità di ricostruire, intorno ad esse, il più ampio fronte unitario e di classe, riconoscibile ed inequivoco, in cui le lavoratrici ed i lavoratori possano riconoscersi e raccordare iniziative politiche e battaglie sociali di ricostruzione d'una nuova classe politica, autenticamente Costituzionale, Antifascista e Antiliberista in Puglia, come nel resto del Paese».
Vito D'Attoma sosterrà invece l'ex grillino, Mario Conca, fiero di aver composto una squadra di «Cittadini pugliesi'che rappresentano la società civile. Operatori sanitari, architetti, ingegneri, avvocati, operai, ma anche disoccupati. Siamo ben rappresentati: il numero è più che sufficiente per spiegare alla gente che andiamo in controtendenza rispetto ad un sistema fatto di mercimonio elettorale e clientelismo, cose che io stesso ho combattuto durante la mia esperienza politica».