Politica
Marianna Legista potrebbe entrare in Consiglio regionale
L'attuale vicesindaco di Bitonto potrebbe subentrare all'assessore regionale Gianni Stea
Bitonto - venerdì 21 ottobre 2022
08.45
L'assessore al personale e contenzioso amministrativo Gianni Stea sarebbe incompatibile con la carica di consigliere regionale. A stabilirlo è la prima sezione civile del Tribunale di Bari, partendo da una segnalazione di incompatibilità con l'incarico legata a un debito accumulato dallo stesso politico barese con la Regione Puglia.
Al momento della sua candidatura alle Elezioni regionali 2020, infatti, Stea non avrebbe saldato in tempo dei vecchi bolli auto per un ammontare di 8 mila euro e questo comporterebbe, secondo il Tribunale, la decadenza immediata dell'assessore regionale e l'ingresso - al suo posto - della prima dei non eletti della lista "Popolari con Emiliano", ossia Marianna Legista. L'attuale vicesindaco di Bitonto, dunque, che nelle consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre 2020 ha conseguito 1.894 preferenze, risultando seconda solo a Stea, potrebbe presto subentrare al vicecoordinatore nazionale di "Noi di Centro".
Della questione si era già occupato, nel recente passato, il Consiglio regionale, chiarendo che l'attuale assessore al personale aveva poi provveduto a regolarizzare la sua posizione debitoria. Ma, secondo il Tribunale di Bari, quel debito avrebbe dovuto essere saldato nei termini di legge e quindi già al momento della candidatura. Il tribunale ha anche rigettato le eccezioni di "incompetenza" e di "inammissibilità e improcedibilità" sollevate dall'assessore. Nel frattempo, il legale che difende Stea in questo procedimento, l'avvocato Felice Eugenio Lorusso, ha replicato dichiarando che «si tratta di un'ordinanza errata» e che «siamo pronti a fare ricorso».
Un eventuale avvicendamento in via Gentile, tuttavia, potrebbe mutare gli assetti del 'Parlamentino' pugliese: il presidente Michele Emiliano si ritroverebbe senza uno dei suoi fedelissimi in giunta e sarebbe, quindi, costretto a sostituirlo. In tal caso, sarebbe inevitabile tener conto delle ambizioni del Movimento 5 Stelle, che dopo il positivo risultato raggiunto in Puglia alle scorse Politiche potrebbe ottenere un altro assessorato di rilievo. Un altro spettatore interessato alla vicenda è, indubbiamente, il sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci, che tre mesi fa ha nominato Legista vicesindaco affidandole le deleghe agli affari generali, S.U.A.P., servizi demografici e cimiteriali e alle pari opportunità.
Al momento della sua candidatura alle Elezioni regionali 2020, infatti, Stea non avrebbe saldato in tempo dei vecchi bolli auto per un ammontare di 8 mila euro e questo comporterebbe, secondo il Tribunale, la decadenza immediata dell'assessore regionale e l'ingresso - al suo posto - della prima dei non eletti della lista "Popolari con Emiliano", ossia Marianna Legista. L'attuale vicesindaco di Bitonto, dunque, che nelle consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre 2020 ha conseguito 1.894 preferenze, risultando seconda solo a Stea, potrebbe presto subentrare al vicecoordinatore nazionale di "Noi di Centro".
Della questione si era già occupato, nel recente passato, il Consiglio regionale, chiarendo che l'attuale assessore al personale aveva poi provveduto a regolarizzare la sua posizione debitoria. Ma, secondo il Tribunale di Bari, quel debito avrebbe dovuto essere saldato nei termini di legge e quindi già al momento della candidatura. Il tribunale ha anche rigettato le eccezioni di "incompetenza" e di "inammissibilità e improcedibilità" sollevate dall'assessore. Nel frattempo, il legale che difende Stea in questo procedimento, l'avvocato Felice Eugenio Lorusso, ha replicato dichiarando che «si tratta di un'ordinanza errata» e che «siamo pronti a fare ricorso».
Un eventuale avvicendamento in via Gentile, tuttavia, potrebbe mutare gli assetti del 'Parlamentino' pugliese: il presidente Michele Emiliano si ritroverebbe senza uno dei suoi fedelissimi in giunta e sarebbe, quindi, costretto a sostituirlo. In tal caso, sarebbe inevitabile tener conto delle ambizioni del Movimento 5 Stelle, che dopo il positivo risultato raggiunto in Puglia alle scorse Politiche potrebbe ottenere un altro assessorato di rilievo. Un altro spettatore interessato alla vicenda è, indubbiamente, il sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci, che tre mesi fa ha nominato Legista vicesindaco affidandole le deleghe agli affari generali, S.U.A.P., servizi demografici e cimiteriali e alle pari opportunità.