Cronaca
Marijuana coltivata sul terrazzo: la GdF di Bitonto ferma volto noto alle forze dell’ordine
L’intero edificio era anche allacciato abusivamente alla rete elettrica
Bitonto - venerdì 28 settembre 2018
14.12
Coltivava piante di marijuana sul terrazzo di casa, in un edificio del centro storico di Bitonto che, come se non bastasse, era anche stato allacciato abusivamente alla rete elettrica.
Operazione antidroga della Guardia di Finanza della Tenenza di Bitonto che ha fermato un volto ben noto alle forze dell'ordine sorpreso a produrre ed essiccare marijuana per lo spaccio. I militari, al comando del luogotenente Mario Perillo, hanno scoperto la piccola piantagione che l'uomo aveva realizzato sul terrazzo, mentre in una stanza attigua veniva fatta essiccare per essere infine smerciata.
Durante la perquisizione domiciliare, inoltre, le Fiamme Gialle, con l'ausilio del personale tecnico dell'Enel, hanno scoperto anche due allacci abusivi diretti sulla rete di pubblica distribuzione, effettuati con maestria attraverso un cavo sotto traccia collegato direttamente ad un pannello dell'Enel posto sulla strada. Uno stratagemma che aveva consentito di alimentare l'intera palazzina senza spendere però un centesimo in bollette.
Per questi reati, dunque, l'uomo, di cui non sono state note le generalità, è stato denunciato in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Bari: dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica.
Operazione antidroga della Guardia di Finanza della Tenenza di Bitonto che ha fermato un volto ben noto alle forze dell'ordine sorpreso a produrre ed essiccare marijuana per lo spaccio. I militari, al comando del luogotenente Mario Perillo, hanno scoperto la piccola piantagione che l'uomo aveva realizzato sul terrazzo, mentre in una stanza attigua veniva fatta essiccare per essere infine smerciata.
Durante la perquisizione domiciliare, inoltre, le Fiamme Gialle, con l'ausilio del personale tecnico dell'Enel, hanno scoperto anche due allacci abusivi diretti sulla rete di pubblica distribuzione, effettuati con maestria attraverso un cavo sotto traccia collegato direttamente ad un pannello dell'Enel posto sulla strada. Uno stratagemma che aveva consentito di alimentare l'intera palazzina senza spendere però un centesimo in bollette.
Per questi reati, dunque, l'uomo, di cui non sono state note le generalità, è stato denunciato in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Bari: dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica.