Cronaca
Market della cocaina a casa, mentre è ai domiciliari: arrestato un 46enne
Scovata, occultato in un boiler, una pietra di cocaina di 27 grammi ed 80 dosi dello stesso stupefacente
Bitonto - mercoledì 20 marzo 2019
10.34
Aveva in casa un minimarket della cocaina e, nonostante fosse agli arresti domiciliari, vendeva droga.
È la scoperta fatta qualche sera addietro in quel di Palombaio, frazione di Bitonto, dove i Carabinieri della locale Stazione, nell'ambito di un servizio mirato alla prevenzione ed al contrasto della diffusione degli stupefacenti, hanno tratto in arresto un 46enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine per reati analoghi, con l'accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, avuta la necessità di perquisire l'abitazione del 46enne, dato il continuo andirivieni di giovani che a tutte le ore del giorno e della notte entravano nell'edificio dov'è ubicato il suo appartamento, hanno scovato, all'interno del bagno del garage, occultato in un boiler, una pietra di cocaina di 27 grammi, 80 dosi dello stesso stupefacente, per un peso di quasi 30 grammi, nonché circa 450 euro, in banconote di piccolo taglio, ritenute il provento dell'attività di spaccio.
All'interno del garage in uso al 46enne è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
Dopo l'arresto, l'uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato quindi tradotto presso la locale casa circondariale accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di evasione, poiché è emerso che, sebbene sottoposto agli arresti domiciliari, non si esimeva ad uscire dalla sua abitazione per prendere contatti con gli acquirenti.
È la scoperta fatta qualche sera addietro in quel di Palombaio, frazione di Bitonto, dove i Carabinieri della locale Stazione, nell'ambito di un servizio mirato alla prevenzione ed al contrasto della diffusione degli stupefacenti, hanno tratto in arresto un 46enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine per reati analoghi, con l'accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, avuta la necessità di perquisire l'abitazione del 46enne, dato il continuo andirivieni di giovani che a tutte le ore del giorno e della notte entravano nell'edificio dov'è ubicato il suo appartamento, hanno scovato, all'interno del bagno del garage, occultato in un boiler, una pietra di cocaina di 27 grammi, 80 dosi dello stesso stupefacente, per un peso di quasi 30 grammi, nonché circa 450 euro, in banconote di piccolo taglio, ritenute il provento dell'attività di spaccio.
All'interno del garage in uso al 46enne è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro anche un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
Dopo l'arresto, l'uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato quindi tradotto presso la locale casa circondariale accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di evasione, poiché è emerso che, sebbene sottoposto agli arresti domiciliari, non si esimeva ad uscire dalla sua abitazione per prendere contatti con gli acquirenti.