Vita di città
Mercoledì a Bitonto nuovo lavaggio strade e marciapiedi
Interessati centro e periferia della città e le frazioni. No ai trattori degli agricoltori: «Necessario personale qualificato»
Bitonto - sabato 4 aprile 2020
07.00
Un nuovo intervento di lavaggio e disinfezione delle strade e dei marciapiedi sarà effettuato a Bitonto a partire da mercoledì 8 aprile.
Lo comunica il sindaco Michele Abbaticchio, evidenziando come questo secondo intervento faccia seguito «al lavaggio e alla disinfezione delle principali strade e piazze di Bitonto, Mariotto e Palombaio effettuati nelle scorse settimane nelle prime giornate dell'emergenza sanitaria per l'epidemia da Coronavirus». Un intervento che, quindi, dovrebbe concentrarsi stavolta anche nelle strade secondarie, non inserite nel piano di interventi della prima sanificazione.
Nelle scorse ore gli attivisti della locale sezione di Forza Italia avevano chiesto al sindaco di Sindaco di consentire agli agricoltori della città di sanificare con i propri trattori e attrezzature il territorio.
«In molti comuni italiani e pugliesi – avevano addotto i forzisti, insieme al consigliere comunale Carmela Rossiello e al consigliere regionale, Domenico Damascelli - questa disinfezione è stata autorizzata ed attuata in piena sicurezza, e i cittadini ne sono contenti e rassicurati. Perché la stessa opportunità viene negata ai bitontini? I trattori grazie alle loro dimensioni ridotte, possono arrivare dove i mezzi industriali sono impediti: strade strette e zone dissestate. I nostri agricoltori non chiedono altro che di potersi rendere utili, offrendo gratuitamente un servizio alla collettività. Perciò ringraziamo il mondo agricolo per la pronta disponibilità e la generosità che ha manifestato, e chiediamo con forza che il sindaco, come primo tutore della salute pubblica, autorizzi subito il loro intervento».
«Le attività di disinfezione e lavaggio delle strade e dei marciapiedi – è la risposta di Abbaticchio – sono attività articolate da affidare a personale qualificato, che garantisca il rispetto delle modalità e l'utilizzo di prodotti specifici, come indicato nelle raccomandazioni diffuse a livello nazionale dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA). Solo in questo modo si è certi di conciliare l'esigenza di tutela della salute dei cittadini e di rispetto dell'ambiente».
«Gli interventi che partiranno mercoledì prossimo – spiega il Sindaco – saranno condotti dall'Azienda Servizi Vari, già coinvolta nel primo intervento, che utilizzerà operatori con adeguata qualifica, in modo da rispettare le misure di sicurezza e le indicazioni tecniche e operative detatte da ISS e SNPA. Il capillare piano delle operazioni si svilupperà secondo un dettagliato calendario, che sarà definito dagli uffici nelle prossime ore e reso pubblico sul sito internet del Comune oltre che sui social network».
Lo comunica il sindaco Michele Abbaticchio, evidenziando come questo secondo intervento faccia seguito «al lavaggio e alla disinfezione delle principali strade e piazze di Bitonto, Mariotto e Palombaio effettuati nelle scorse settimane nelle prime giornate dell'emergenza sanitaria per l'epidemia da Coronavirus». Un intervento che, quindi, dovrebbe concentrarsi stavolta anche nelle strade secondarie, non inserite nel piano di interventi della prima sanificazione.
Nelle scorse ore gli attivisti della locale sezione di Forza Italia avevano chiesto al sindaco di Sindaco di consentire agli agricoltori della città di sanificare con i propri trattori e attrezzature il territorio.
«In molti comuni italiani e pugliesi – avevano addotto i forzisti, insieme al consigliere comunale Carmela Rossiello e al consigliere regionale, Domenico Damascelli - questa disinfezione è stata autorizzata ed attuata in piena sicurezza, e i cittadini ne sono contenti e rassicurati. Perché la stessa opportunità viene negata ai bitontini? I trattori grazie alle loro dimensioni ridotte, possono arrivare dove i mezzi industriali sono impediti: strade strette e zone dissestate. I nostri agricoltori non chiedono altro che di potersi rendere utili, offrendo gratuitamente un servizio alla collettività. Perciò ringraziamo il mondo agricolo per la pronta disponibilità e la generosità che ha manifestato, e chiediamo con forza che il sindaco, come primo tutore della salute pubblica, autorizzi subito il loro intervento».
«Le attività di disinfezione e lavaggio delle strade e dei marciapiedi – è la risposta di Abbaticchio – sono attività articolate da affidare a personale qualificato, che garantisca il rispetto delle modalità e l'utilizzo di prodotti specifici, come indicato nelle raccomandazioni diffuse a livello nazionale dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dal Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA). Solo in questo modo si è certi di conciliare l'esigenza di tutela della salute dei cittadini e di rispetto dell'ambiente».
«Gli interventi che partiranno mercoledì prossimo – spiega il Sindaco – saranno condotti dall'Azienda Servizi Vari, già coinvolta nel primo intervento, che utilizzerà operatori con adeguata qualifica, in modo da rispettare le misure di sicurezza e le indicazioni tecniche e operative detatte da ISS e SNPA. Il capillare piano delle operazioni si svilupperà secondo un dettagliato calendario, che sarà definito dagli uffici nelle prossime ore e reso pubblico sul sito internet del Comune oltre che sui social network».