Enti locali
«Militari in ausiliaria per aiutare il Comune»: la proposta dei 5 Stelle di Bitonto
Ma da Palazzo Gentile era già partita nei mesi scorsi la richiesta al Ministero. A disposizione medici, ingegneri, biologi e altri professionisti
Bitonto - giovedì 15 novembre 2018
9.41
Utilizzare le professionalità degli ex militari in ausiliaria per rinforzare il personale degli enti locali e dei comuni in particolare, senza incidere sulle casse comunali. È la proposta che arriva dal Comitato Bitonto 5 Stelle, che suggerisce di sfruttare un istituto già in vigore da tempo per migliorare l'efficienza degli uffici di Palazzo Gentile.
L'istituto dell'ausiliaria è un periodo transitorio durante il quale il militare, in occasione della cessazione del rapporto permanente di impiego e, in alternativa, al congedo in riserva, può essere richiamato dalla pubblica amministrazione della sua provincia di residenza per un periodo massimo di cinque anni.
«La norma – spiegano i grillini nella proposta che sarà inviata al Comune di Bitonto nelle prossime ore - benchè già in vigore da tempo non è mai stata presa in considerazione dai precedenti esecutivi. Medici, ingegneri, biologi e altri professionisti, terminato il proprio servizio attivo presso i Reparti di appartenenza, a costo zero, potranno prestare le proprie competenze presso Comuni in deficit di personale specializzato».
«Il ricorso al personale militare in ausiliaria nei Comuni – si legge ancora nella proposta - e, più in generale negli Enti Locali, dimostra l'attenzione verso i territori e le comunità decentrate del Movimento 5 stelle al Governo, confermando la propria propensione all'ottimizzazione delle risorse e all'alleggerimento della spesa pubblica».
«Considerata l'esistenza di tali possibilità – conclude la proposta - quale Comitato di cittadini attivi chiediamo al Sindaco Abbaticchio di valutare il ricorso a tale ufficio, prima di dar inizio a eventuali procedure di assunzione di personale dirigente o parificato».
In realtà il comune di Bitonto già nei mesi scorsi aveva fatto richiesta al Ministero di una serie di professionalità che sarebbero potute tornare utili alle attività dell'ente locale.
Da Palazzo Gentile è arrivata la richiesta di ingegneri, botanici, architetti, geometri, ragionieri e operatori di sicurezza e pubblica incolumità. La speranza è che vi siano questo tipo di profili professionali residenti a Bitonto o in Provincia. Anche se a essere necessari, al momento, sono tecnici con "potere di firma" in grado di snellire la pratiche comunali: figure che, dopo una prima analisi dell'elenco delle professionalità che potrebbe essere possibile integrare, arrivato proprio ieri dal Ministero in risposta alla richiesta del Comune, sembra non siano disponibili.
L'istituto dell'ausiliaria è un periodo transitorio durante il quale il militare, in occasione della cessazione del rapporto permanente di impiego e, in alternativa, al congedo in riserva, può essere richiamato dalla pubblica amministrazione della sua provincia di residenza per un periodo massimo di cinque anni.
«La norma – spiegano i grillini nella proposta che sarà inviata al Comune di Bitonto nelle prossime ore - benchè già in vigore da tempo non è mai stata presa in considerazione dai precedenti esecutivi. Medici, ingegneri, biologi e altri professionisti, terminato il proprio servizio attivo presso i Reparti di appartenenza, a costo zero, potranno prestare le proprie competenze presso Comuni in deficit di personale specializzato».
«Il ricorso al personale militare in ausiliaria nei Comuni – si legge ancora nella proposta - e, più in generale negli Enti Locali, dimostra l'attenzione verso i territori e le comunità decentrate del Movimento 5 stelle al Governo, confermando la propria propensione all'ottimizzazione delle risorse e all'alleggerimento della spesa pubblica».
«Considerata l'esistenza di tali possibilità – conclude la proposta - quale Comitato di cittadini attivi chiediamo al Sindaco Abbaticchio di valutare il ricorso a tale ufficio, prima di dar inizio a eventuali procedure di assunzione di personale dirigente o parificato».
In realtà il comune di Bitonto già nei mesi scorsi aveva fatto richiesta al Ministero di una serie di professionalità che sarebbero potute tornare utili alle attività dell'ente locale.
Da Palazzo Gentile è arrivata la richiesta di ingegneri, botanici, architetti, geometri, ragionieri e operatori di sicurezza e pubblica incolumità. La speranza è che vi siano questo tipo di profili professionali residenti a Bitonto o in Provincia. Anche se a essere necessari, al momento, sono tecnici con "potere di firma" in grado di snellire la pratiche comunali: figure che, dopo una prima analisi dell'elenco delle professionalità che potrebbe essere possibile integrare, arrivato proprio ieri dal Ministero in risposta alla richiesta del Comune, sembra non siano disponibili.