Politica
Mobilità sostenibile, l'opposizione di centrosinistra incalza: «Bitonto esclusa dal finanziamento per pista ciclabile»
Avrebbe collegato le due stazioni ferroviarie
Bitonto - mercoledì 20 dicembre 2017
9.41
«È increscioso ammettere, per tutti noi cittadini di Bitonto, che l'amministrazione comunale non sia stata ammessa a finanziamento per la realizzazione della pista ciclabile che avrebbe collegato le due stazioni delle Ferrovie del Nord Barese». Hanno commentato così le forze di opposizione che si riconoscono nell'area del centrosinistra la notizia di un bando in cui il comune di Bitonto non sarebbe entrato fra i comuni premiati dai fondi necessari alla realizzazione dell'opera.
«Dalla lettura del provvedimento pubblicato sul sito della Regione – spiegano le forze di opposizione - sembra che l'esclusione dal finanziamento comunitario sia avvenuta per motivazioni tecniche. Tale fatto non fa altro che confermare quanto già fatto rilevare da tutta la Coalizione di Centro Sinistra (Sinistra Italiana-Insieme per la Città-Partito Socialista-Partito Democratico- Laboratorio-Governare il Futuro) all'epoca delle redazioni del DPP e del DPRU».
La spiegazione sarebbe da ricercare, secondo la coalizione che si oppone al governo dell'amministrazione comunale, nella «mancanza di confronto con i professionisti, partiti politici, associazioni e cittadini, da parte dell'amministrazione comunale, unita alla fretta di produrre documenti o progetti, con l'unica finalità di primeggiare, senza la percezione dei propri limiti», che avrebbe «determinato amnesia nella redazione del DPRU - assenza di trattazione di Edilizia Residenziale Sociale - strumento programmatico, fondamentale per i futuri finanziamenti regionali e nel peggiore dei casi la non ammissione a finanziamento per la realizzazione di piste ciclabili».
«Mobilità sostenibile per il territorio di Bitonto – tengono a precisare i firmatari della nota - significa rivoluzionare l'attuale sistema dei trasporti per consentire ad ogni cittadino di spostarsi con rapidità, intelligenza, massimizzando i tempi di percorrenza dei propri tragitti prestando particolare attenzione agli aspetti ambientali. Ecco che le piste ciclabili, ove possibile realizzarle, sono parte integrante di un nuovo modello del sistema dei trasporti. La mobilità sostenibile non è solo un fatto di elite».
«Dalla lettura del provvedimento pubblicato sul sito della Regione – spiegano le forze di opposizione - sembra che l'esclusione dal finanziamento comunitario sia avvenuta per motivazioni tecniche. Tale fatto non fa altro che confermare quanto già fatto rilevare da tutta la Coalizione di Centro Sinistra (Sinistra Italiana-Insieme per la Città-Partito Socialista-Partito Democratico- Laboratorio-Governare il Futuro) all'epoca delle redazioni del DPP e del DPRU».
La spiegazione sarebbe da ricercare, secondo la coalizione che si oppone al governo dell'amministrazione comunale, nella «mancanza di confronto con i professionisti, partiti politici, associazioni e cittadini, da parte dell'amministrazione comunale, unita alla fretta di produrre documenti o progetti, con l'unica finalità di primeggiare, senza la percezione dei propri limiti», che avrebbe «determinato amnesia nella redazione del DPRU - assenza di trattazione di Edilizia Residenziale Sociale - strumento programmatico, fondamentale per i futuri finanziamenti regionali e nel peggiore dei casi la non ammissione a finanziamento per la realizzazione di piste ciclabili».
«Mobilità sostenibile per il territorio di Bitonto – tengono a precisare i firmatari della nota - significa rivoluzionare l'attuale sistema dei trasporti per consentire ad ogni cittadino di spostarsi con rapidità, intelligenza, massimizzando i tempi di percorrenza dei propri tragitti prestando particolare attenzione agli aspetti ambientali. Ecco che le piste ciclabili, ove possibile realizzarle, sono parte integrante di un nuovo modello del sistema dei trasporti. La mobilità sostenibile non è solo un fatto di elite».