Cronaca
Mons. Francesco Savino rappresenterà la chiesa italiana in Kenya
Il presule di origini bitontine sarà l'unico vescovo italiano a Nairobi
Bitonto - martedì 23 gennaio 2024
08.30
Il vescovo bitontino mons. Francesco Savino rappresenterà la chiesa italiana a Nairobi in Kenya. Il vicepresidente della Conferenza episcopale italiana parteciperà da domani, 24 gennaio, a venerdì 26 al seminario Secam-Ccee 2024 assieme ad altri vescovi d'Europa. Il presule della diocesi di Cassano allo Jonio darà il suo contributo all'incontro organizzato dal Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa (Ccee), che è al servizio della chiesa in Europa per promuovere la collaborazione e l'effettiva comunione tra i vescovi e le Conferenze episcopali del continente, e dal Secam, Simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar che fu istituito da san Paolo VI durante la sua visita in Uganda nel 1969.
Il primo giorno del seminario, il 24 gennaio, prevede i saluti istituzionali dell'arcivescovo di Nairobi, Philip Arnold Subira Anyolo. Seguiranno le introduzioni curate dai presidenti Secam/Ccee e due discussioni sul tema: "Comprendere la Chiesa sinodale emergente alla luce del 'Praedicate Evangelium' a cura del card. Fridolin Ambongo Besungu, per la Repubblica democratica del Congo e del card. Jean-Claude Hollerich del Lussemburgo. Si proseguirà affrontando la tematica focale: "L'impressione continentale sulla prima sessione del Sinodo sulla Sinodalità" tenutasi a Roma lo scorso ottobre 2023, su cui interverranno il lituano mons. Gintaras Grusas per il contesto europeo e il mozambicano mons. Lucio Andrice Muandula per il contesto africano.
Il secondo giorno del seminario si aprirà con la riflessione sulla tematica "Come la Chiesa può ascoltare i giovani in Africa e in Europa alla luce del processo sinodale" su cui interverranno, per il contesto europeo, l'arcivescovo di Rennes, mons. Alexandre Joly, e per il contesto africano, mons. Bernardine Francis Mfumbusa di Kondoa, in Tanzania. L'ultimo giorno, dopo la messa nella cattedrale di Nairobi e una visita alla città, si ripartirà per i propri luoghi d'origine.
«Un'altra notizia che ci rende estremamente orgogliosi: il "nostro" don Ciccio Savino sarà l'unico vescovo italiano presente in Kenya - commenta il sindaco Francesco Paolo Ricci -. Tra i vari argomenti, a Nairobi, si dibatterà anche del rapporto tra la chiesa e i giovani alla luce del processo sinodale: un tema che sono certo interesserà particolarmente don Ciccio, da sempre impegnato con i giovani e tra i giovani».
Il primo giorno del seminario, il 24 gennaio, prevede i saluti istituzionali dell'arcivescovo di Nairobi, Philip Arnold Subira Anyolo. Seguiranno le introduzioni curate dai presidenti Secam/Ccee e due discussioni sul tema: "Comprendere la Chiesa sinodale emergente alla luce del 'Praedicate Evangelium' a cura del card. Fridolin Ambongo Besungu, per la Repubblica democratica del Congo e del card. Jean-Claude Hollerich del Lussemburgo. Si proseguirà affrontando la tematica focale: "L'impressione continentale sulla prima sessione del Sinodo sulla Sinodalità" tenutasi a Roma lo scorso ottobre 2023, su cui interverranno il lituano mons. Gintaras Grusas per il contesto europeo e il mozambicano mons. Lucio Andrice Muandula per il contesto africano.
Il secondo giorno del seminario si aprirà con la riflessione sulla tematica "Come la Chiesa può ascoltare i giovani in Africa e in Europa alla luce del processo sinodale" su cui interverranno, per il contesto europeo, l'arcivescovo di Rennes, mons. Alexandre Joly, e per il contesto africano, mons. Bernardine Francis Mfumbusa di Kondoa, in Tanzania. L'ultimo giorno, dopo la messa nella cattedrale di Nairobi e una visita alla città, si ripartirà per i propri luoghi d'origine.
«Un'altra notizia che ci rende estremamente orgogliosi: il "nostro" don Ciccio Savino sarà l'unico vescovo italiano presente in Kenya - commenta il sindaco Francesco Paolo Ricci -. Tra i vari argomenti, a Nairobi, si dibatterà anche del rapporto tra la chiesa e i giovani alla luce del processo sinodale: un tema che sono certo interesserà particolarmente don Ciccio, da sempre impegnato con i giovani e tra i giovani».