Politica
Nasce a Bitonto il comitato per il No al Referendum sul taglio dei Parlamentari
Intanto domani scadono i tempi per partiti e gruppi politici per presentare richiesta di spazi per la propaganda
Bitonto - domenica 23 febbraio 2020
12.00
A poco più di un mese dal referendum che deciderà sul taglio del Parlamento Italiano, anche Bitonto si prepara all'importante momento di consultazione popolare.
Si è costituito in questi giorni, infatti, il "Coordinamento Promotore cittadino per il NO" al referendum, che si oppone al taglio netto del numero dei parlamentari senza un'organica riforma del contesto costituzionale.
«La riforma di oggi – scrivono dal Coordinamento per il NO - impone un taglio lineare solo alla composizione del Parlamento, senza preoccuparsi del necessario coordinamento col contesto istituzionale, riducendo drasticamente la capacità rappresentativa del Parlamento e provocando effetti costituzionali, ordinamentali e politici che rischiano di scardinare il sistema della garanzie e degli equilibri sapientemente ideato dai Costituenti, che ha sin qui resistito ai periodici assalti di un ceto politico privo di effettiva rappresentatività, essendo composto da nominati dei leader di partito. Ci si aspetta una forte risposta della società per bloccare questa deriva antiparlamentare e antidemocratica».
«Per questo – prosegue la nota - nasce Il Coordinamento Promotore cittadino per il NO, che resta aperto all'adesione e collaborazione invitando la cittadinanza a diffondere il messaggio e le iniziative del NO presso l'opinione pubblica nel periodo, purtroppo assai breve, che ci separa dalla data del 29 marzo».
Entro lunedì 24 febbraio, intanto (34° giorno antecedente quello di votazione), i partiti/gruppi politici presenti in Parlamento e i promotori del referendum possono presentare richiesta di assegnazione degli spazi per le affissioni di propaganda elettorale diretta.
Le domande dei partiti o gruppi politici presenti in Parlamento dovranno essere sottoscritte dai rispettivi organi nazionali o parlamentari o dai rispettivi organi regionali, provinciali o comunali, mentre quelle dei promotori del referendum dovranno essere sottoscritte da almeno uno dei promotori stessi.
Le richieste dovranno essere corredate del documento d'identità del richiedente. Potranno essere anche sottoscritte da persone delegate da uno dei soggetti sopra indicati, purché corredate del relativo atto di delega.
Nessuna autenticazione è richiesta per la sottoscrizione delle domande o delle deleghe.
Le istanze, indirizzate alla Giunta Comunale, devono essere presentate con una delle seguenti modalità:
– consegna a mano all'Ufficio Elettorale (piazza Marconi, 9 – 1° piano)
– invio tramite PEC all'indirizzo protocollo.comunebitonto@pec.rupar.puglia.it
Si è costituito in questi giorni, infatti, il "Coordinamento Promotore cittadino per il NO" al referendum, che si oppone al taglio netto del numero dei parlamentari senza un'organica riforma del contesto costituzionale.
«La riforma di oggi – scrivono dal Coordinamento per il NO - impone un taglio lineare solo alla composizione del Parlamento, senza preoccuparsi del necessario coordinamento col contesto istituzionale, riducendo drasticamente la capacità rappresentativa del Parlamento e provocando effetti costituzionali, ordinamentali e politici che rischiano di scardinare il sistema della garanzie e degli equilibri sapientemente ideato dai Costituenti, che ha sin qui resistito ai periodici assalti di un ceto politico privo di effettiva rappresentatività, essendo composto da nominati dei leader di partito. Ci si aspetta una forte risposta della società per bloccare questa deriva antiparlamentare e antidemocratica».
«Per questo – prosegue la nota - nasce Il Coordinamento Promotore cittadino per il NO, che resta aperto all'adesione e collaborazione invitando la cittadinanza a diffondere il messaggio e le iniziative del NO presso l'opinione pubblica nel periodo, purtroppo assai breve, che ci separa dalla data del 29 marzo».
Entro lunedì 24 febbraio, intanto (34° giorno antecedente quello di votazione), i partiti/gruppi politici presenti in Parlamento e i promotori del referendum possono presentare richiesta di assegnazione degli spazi per le affissioni di propaganda elettorale diretta.
Le domande dei partiti o gruppi politici presenti in Parlamento dovranno essere sottoscritte dai rispettivi organi nazionali o parlamentari o dai rispettivi organi regionali, provinciali o comunali, mentre quelle dei promotori del referendum dovranno essere sottoscritte da almeno uno dei promotori stessi.
Le richieste dovranno essere corredate del documento d'identità del richiedente. Potranno essere anche sottoscritte da persone delegate da uno dei soggetti sopra indicati, purché corredate del relativo atto di delega.
Nessuna autenticazione è richiesta per la sottoscrizione delle domande o delle deleghe.
Le istanze, indirizzate alla Giunta Comunale, devono essere presentate con una delle seguenti modalità:
– consegna a mano all'Ufficio Elettorale (piazza Marconi, 9 – 1° piano)
– invio tramite PEC all'indirizzo protocollo.comunebitonto@pec.rupar.puglia.it