
Politica
Naufraga la Federazione Pares. PSI: «Colpa del doppiogiochismo del portavoce»
I socialisti continuano però «a lavorare per la riunificazione del centrosinistra»
Bitonto - martedì 19 febbraio 2019
10.11
«Il Psi non cede all'idea di riunificare il centrosinistra attraverso l'unità di intenti». Con queste parole la sezione bitontina del partito ha commentato la nuova defezione nella Federazione Pares, nata a Bitonto meno di un anno fa e giunta a questo punto già al suo capolinea. Nel corso della sua (breve) vita questo progetto politico aveva come obiettivo quello di «divenire, nel tempo, un polo "magnetico" attorno cui aggregare tutte le forze politiche (interessate, presenti sul territorio, che si riconoscessero nei valori del centrosinistra», come riferito dagli stessi esponenti del PSI. Per farlo era partita con un nucleo iniziale composto dalle forze di opposizione di Governare il Futuro, del Partito Socialista, di Sinistra Italiana del Laboratorio e di Insieme per la Città. Col passare dei mesi ha perso per strada però prima Sinistra Italiana, poi Governare il Futuro, entrata in maggioranza col passaggio del consigliere Rucci e di tutto il gruppo capeggiato dall'avvocato Vito De Santis nelle fila di Italia in Comune. Proprio su De Santis puntano il dito dal PSI per individuare il responsabile di questo naufragio. «Il Progetto – scrivono dal PSI - oggi, viene dato per fallito. Ma, semmai, la responsabilità è da attribuire al doppiogiochismo posto in essere da chi era investito del ruolo di "portavoce" che, di fatto, aveva (già) intrapreso percorsi alternativi, di corto respiro e dal sapore arrivistico, non certo Politico».
«Per il Partito Socialista, l'età anagrafica non è mai stata una discriminante – si legge nella nota del partito - anche perché esistono vecchi-giovani, con capacità di proiettarsi nel futuro, e giovani-vecchi, che hanno prospettive di modesto respiro. Per il locale Partito Socialista Italiano, questo ambizioso Progetto non è mai stato considerato una "perdita di tempo". Anzi, si può affermare con forza, che l'unica Forza che ha creduto fortemente nel Progetto, rimettendo alla condivisione e alla collegialità, qualsivoglia azione, è stata appunto il PSI».
L'idea di riunificare il centrosinistra bitontino però resta, come fanno sapere dal direttivo, una priorità del PSI, che «continuerà, con caparbietà, a ricercare ogni possibile tentativo che porti tutte le persone di buona volontà a lavorare per la riunificazione del centrosinistra. Tale percorso non può prescindere dalla inaugurazione di una nuova stagione Politica che ridisegni, oltre alla geografia politica, anche l'unità di intenti».
«Per il Partito Socialista, l'età anagrafica non è mai stata una discriminante – si legge nella nota del partito - anche perché esistono vecchi-giovani, con capacità di proiettarsi nel futuro, e giovani-vecchi, che hanno prospettive di modesto respiro. Per il locale Partito Socialista Italiano, questo ambizioso Progetto non è mai stato considerato una "perdita di tempo". Anzi, si può affermare con forza, che l'unica Forza che ha creduto fortemente nel Progetto, rimettendo alla condivisione e alla collegialità, qualsivoglia azione, è stata appunto il PSI».
L'idea di riunificare il centrosinistra bitontino però resta, come fanno sapere dal direttivo, una priorità del PSI, che «continuerà, con caparbietà, a ricercare ogni possibile tentativo che porti tutte le persone di buona volontà a lavorare per la riunificazione del centrosinistra. Tale percorso non può prescindere dalla inaugurazione di una nuova stagione Politica che ridisegni, oltre alla geografia politica, anche l'unità di intenti».