Cronaca
Neve a Bitonto e temperature in picchiata
Un ciclone dalla Russia porterà nevicate e nubifragi fino a sabato. Aumenta il rischio contagi da Coronavirus
Bitonto - martedì 24 marzo 2020
9.45
A pochi giorni dall'inizio della primavera Bitonto piomba nell'inverno a causa di una grande massa d'aria fredda che in queste ore è arrivata sull'Italia proveniente dalla Russia.
Il ciclone asiatico ha già portato in città la neve questa mattina, ma già da ieri sera i primi fiocchi erano scesi sulle frazioni di Palombaio e Mariotto.
Nevicate sono attese anche per domani, mentre piogge e temperature polari interesseranno la Puglia e le regioni adriatiche soprattutto almeno fino a sabato.
La Protezione Civile ha diffuso l'allerta meteo gialla per rischio neve, invitando a quanti siano costretti ad usare l'auto per lavoro a prestare particolare attenzione alla possibile formazione di lastroni di ghiaccio sulla carreggiata.
La Protezione Civile prevede anche «venti, da forti a burrasca, a prevalente componente settentrionale, su tutto il territorio regionale. Sono possibili mareggiate lungo le coste esposte adriatiche e ioniche».
Una condizione climatica generale che colpisce la Puglia, ma anche l'Italia intera, in una situazione già particolarmente delicata, col paese bloccato da una pandemia influenzale ormai sviluppata a livello globale e per la quale il drastico calo delle temperature potrebbe essere un catalizzatore per l'accensione di nuovi focolai di contagio a causa della natura del virus: ad alte temperature le sue capacità di spostarsi da un corpo all'altro calano drasticamente ma con il freddo aumenta la sua attività e la sua forza contaminatrice.
Il ciclone asiatico ha già portato in città la neve questa mattina, ma già da ieri sera i primi fiocchi erano scesi sulle frazioni di Palombaio e Mariotto.
Nevicate sono attese anche per domani, mentre piogge e temperature polari interesseranno la Puglia e le regioni adriatiche soprattutto almeno fino a sabato.
La Protezione Civile ha diffuso l'allerta meteo gialla per rischio neve, invitando a quanti siano costretti ad usare l'auto per lavoro a prestare particolare attenzione alla possibile formazione di lastroni di ghiaccio sulla carreggiata.
La Protezione Civile prevede anche «venti, da forti a burrasca, a prevalente componente settentrionale, su tutto il territorio regionale. Sono possibili mareggiate lungo le coste esposte adriatiche e ioniche».
Una condizione climatica generale che colpisce la Puglia, ma anche l'Italia intera, in una situazione già particolarmente delicata, col paese bloccato da una pandemia influenzale ormai sviluppata a livello globale e per la quale il drastico calo delle temperature potrebbe essere un catalizzatore per l'accensione di nuovi focolai di contagio a causa della natura del virus: ad alte temperature le sue capacità di spostarsi da un corpo all'altro calano drasticamente ma con il freddo aumenta la sua attività e la sua forza contaminatrice.