Politica
«Niente Tari per gli esercizi commerciali di Bitonto»
La proposta degli iscritti di Fratelli d'Italia Salvatore Tassari e Pasquale Tampoia
Bitonto - martedì 16 giugno 2020
10.44
«Quali cittadini, ancor prima che semplici iscritti al movimento politico Fratelli d'Italia – partito politico non ancora strutturato a livello cittadino - Pasquale Tampoia e Salvatore Tassari partiranno nelle prossime ore con una petizione popolare, come previsto dall'articolo 44 (Strumenti di iniziativa popolare) dello Statuto del Comune di Bitonto».
Con queste parole i due attivisti bitontini hanno annunciato l'iniziativa «finalizzata alla presentazione di una proposta di delibera di Consiglio Comunale tesa alla previsione dell'esenzione dal pagamento della TARI dovuta per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020».
«L'agevolazione – si legge ancora nel comunicato - secondo quanto previsto dalla proposta di deliberazione di consiliare, sarà riservata alle attività tutte sospese a causa dell'emergenza Covid-19, come individuate dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri adottati per fronteggiare il dilagare della pandemia. È opportuno, in questa fase, agevolare la ripresa delle attività commerciali e del tessuto imprenditoriale cittadino anche attraverso simili proposte di provvedimenti che avrebbero dovuto vedere la luce grazie a chi è "seduto" sui banchi della maggioranza politica in Consiglio Comunale. Tenuto conto che la tariffa, di cui si chiede l'esenzione per i predetti mesi, è legata alla produzione di rifiuti e che tale produzione di rifiuti è stata pari a zero, per tutte quelle attività che hanno dovuto abbassare, ob torto collo, le proprie saracinesche, si ritiene che il provvedimento sia sacrosanto, moralmente dovuto, oltre che concedibile in fatto ed in diritto».
«In virtù dell'auspicata quanto sacrosanta misura agevolativa – prosegue la nota - è auspicabile che l'Amministrazione Comunale, previa modifica del Regolamento Comunale TARI, previa rettifica della lista di carico TARI 2020 di cui all'approvando bilancio di previsione, non accusi i pagamenti afferenti la prima rata TARI 2020 di giugno, ricalcoli gli importi delle tariffe per le utenze non domestiche oggetto di lockdown, slitti, rateizzandoli, i pagamenti come ricalcolati al mese di dicembre. Contestualmente, in Regione, il gruppo Fratelli d'Italia, per il tramite del proprio Capogruppo Ignazio Zullo, sta presentando, in queste ore, all'attuale ed uscente Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, una mozione tesa a perseguire i medesimi vantaggi per le categorie colpite dal lockdown».
«È appena il caso di evidenziare – concludono Tassari e Tampoia - come tali iniziative propositive per la comunità locale non richiedano necessariamente la mera "presenza" sui banchi della maggioranza consiliare, anzi!».
Con queste parole i due attivisti bitontini hanno annunciato l'iniziativa «finalizzata alla presentazione di una proposta di delibera di Consiglio Comunale tesa alla previsione dell'esenzione dal pagamento della TARI dovuta per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020».
«L'agevolazione – si legge ancora nel comunicato - secondo quanto previsto dalla proposta di deliberazione di consiliare, sarà riservata alle attività tutte sospese a causa dell'emergenza Covid-19, come individuate dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri adottati per fronteggiare il dilagare della pandemia. È opportuno, in questa fase, agevolare la ripresa delle attività commerciali e del tessuto imprenditoriale cittadino anche attraverso simili proposte di provvedimenti che avrebbero dovuto vedere la luce grazie a chi è "seduto" sui banchi della maggioranza politica in Consiglio Comunale. Tenuto conto che la tariffa, di cui si chiede l'esenzione per i predetti mesi, è legata alla produzione di rifiuti e che tale produzione di rifiuti è stata pari a zero, per tutte quelle attività che hanno dovuto abbassare, ob torto collo, le proprie saracinesche, si ritiene che il provvedimento sia sacrosanto, moralmente dovuto, oltre che concedibile in fatto ed in diritto».
«In virtù dell'auspicata quanto sacrosanta misura agevolativa – prosegue la nota - è auspicabile che l'Amministrazione Comunale, previa modifica del Regolamento Comunale TARI, previa rettifica della lista di carico TARI 2020 di cui all'approvando bilancio di previsione, non accusi i pagamenti afferenti la prima rata TARI 2020 di giugno, ricalcoli gli importi delle tariffe per le utenze non domestiche oggetto di lockdown, slitti, rateizzandoli, i pagamenti come ricalcolati al mese di dicembre. Contestualmente, in Regione, il gruppo Fratelli d'Italia, per il tramite del proprio Capogruppo Ignazio Zullo, sta presentando, in queste ore, all'attuale ed uscente Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, una mozione tesa a perseguire i medesimi vantaggi per le categorie colpite dal lockdown».
«È appena il caso di evidenziare – concludono Tassari e Tampoia - come tali iniziative propositive per la comunità locale non richiedano necessariamente la mera "presenza" sui banchi della maggioranza consiliare, anzi!».