Territorio e Ambiente
No Fer.Live: continua la raccolta firme per fermare la discarica
Dopo la buona partecipazione del primo appuntamento, si replica anche sabato 21
Bitonto - mercoledì 18 ottobre 2017
19.11
Resta alta l'attenzione sulla discarica di materiali ferrosi che la Fer.Live vorrebbe realizzare in contrada Colaianni, a Bitonto, non distante dal confine territoriale di Terlizzi. Dopola prima giornata di raccolta firme per fermare la realizzazione di questa struttura, gli attivisti dell'associazione "Ambiente è vita" hanno deciso di replicare l'iniziativa.
«Grande partecipazione è stata quella dei cittadini di Bitonto – raccontano gli attivisti - durante la prima raccolta firme per dire NO alla discarica di materiale ferroso Firelive che minaccia ancora la nostra salute a solo pochi km dai nostri centri abitati, nella nostra terra. La problematica è seria ed ha bisogno di essere sostenuta con grande condivisione attiva da parte di tutti: cittadini, forze politiche ed associazioni. Perciò chiediamo di essere presenti anche sabato, 21 Ottobre presso piazza Padre Pio, alle ore 17,00.
Noi ci saremo. Ci saremo per firmare la petizione di fondamentale importanza, come canale comunicativo diretto tra le persone e l'amministrazione, per sensibilizzare le istituzioni Regione e Città Metropolitana, sul parere sfavorevole di Bitonto, Palombaio, Mariotto e la vicina Sovereto in merito alla questione Ferlive».
L'associazione, insieme a tutte le altre realtà civiche coinvolte, si oppongono a questa eventuale discarica perchè andrebbe a compromettere una zona «di ulivi secolari, campi adibiti a diverse colture sul margine di una splendida lama. Il suolo è una risorsa non rinnovabile che l'uomo con le sue attività consuma e che a sua volta deve rispettare, per non mettere a repentaglio la salute di tutti ma, soprattutto, quella delle future generazioni. Guardate negli occhi i vostri figli, i vostri nipoti, i vostri cari e venite a dire NO ferlive firmando la petizione».
«Grande partecipazione è stata quella dei cittadini di Bitonto – raccontano gli attivisti - durante la prima raccolta firme per dire NO alla discarica di materiale ferroso Firelive che minaccia ancora la nostra salute a solo pochi km dai nostri centri abitati, nella nostra terra. La problematica è seria ed ha bisogno di essere sostenuta con grande condivisione attiva da parte di tutti: cittadini, forze politiche ed associazioni. Perciò chiediamo di essere presenti anche sabato, 21 Ottobre presso piazza Padre Pio, alle ore 17,00.
Noi ci saremo. Ci saremo per firmare la petizione di fondamentale importanza, come canale comunicativo diretto tra le persone e l'amministrazione, per sensibilizzare le istituzioni Regione e Città Metropolitana, sul parere sfavorevole di Bitonto, Palombaio, Mariotto e la vicina Sovereto in merito alla questione Ferlive».
L'associazione, insieme a tutte le altre realtà civiche coinvolte, si oppongono a questa eventuale discarica perchè andrebbe a compromettere una zona «di ulivi secolari, campi adibiti a diverse colture sul margine di una splendida lama. Il suolo è una risorsa non rinnovabile che l'uomo con le sue attività consuma e che a sua volta deve rispettare, per non mettere a repentaglio la salute di tutti ma, soprattutto, quella delle future generazioni. Guardate negli occhi i vostri figli, i vostri nipoti, i vostri cari e venite a dire NO ferlive firmando la petizione».