Politica
Occupazione giovanile, Cardinale (PP): «Più possibilità con l'alternanza scuola-lavoro»
Il responsabile giovani di Puglia Popolare Bari spinge il progetto di Unioncamere e Camere di Commercio
Bitonto - mercoledì 20 febbraio 2019
13.00
Investire sui progetti di alternanza Scuola-Lavoro per garantire ai giovani maggiori opportunità di occupazione. Questo, in estrema sintesi, l'invito del responsabile giovanile di Puglia Popolare Bari, Roberto Cardinale, per facilitare l'inserimento lavorativo dei ragazzi del Sud.
«Anche quest'anno – spiega Cardinale - Unioncamere e le Camere di Commercio italiane hanno indetto il premio "Storie di Alternanza", con lo scopo di valorizzare i migliori progetti di alternanza sostenuti dagli studenti superiori italiani e al fine di favorire, tanto in ottica presente quanto in quella futura, l'incontro virtuoso tra gli istituti scolastici, gli enti e le aziende che ospitano i progetti di ASL (Alternanza Scuola-Lavoro, n.d.r.). Da un'analisi pubblicata qualche giorno fa da AlmaDiploma, i diplomati italiani che nel loro percorso di studio hanno portato avanti progetti di stage o di alternanza scuola-lavoro hanno maggiori possibilità rispetto agli altri diplomati di trovare lavoro, si parla quasi di 40,6% in più di possibilità».
«Proprio per questo – si legge ancora nel comunicato - per far crescere sempre più la collaborazione dell'ASL e per farne uno strumento utile a tutti gli effetti è necessario, quasi sicuramente, spingere affinché le esperienze virtuose nate in seno all'alternanza scuola-lavoro possano essere quanto più condivise e adottate. Sembra pertanto che anche la spesso screditata alternanza scuola-lavoro possa davvero rappresentare un valido strumento per accogliere i giovani nel mondo del lavoro, ovviamente quando il tutto viene usato con la dovuta correttezza sostanziale e formale. Ormai la disparità tra le necessità professionali richieste dalle imprese e le competenze trasmesse dal sistema di istruzione sono quasi del tutto azzerate, e di conseguenza l'inserimento giovanile nel mondo del lavoro dev'essere sempre più sostenuto e valorizzato».
«Da qualche giorno – conclude Cardinale - sono state riaperte le partecipazioni per i progetti sostenuti nel I semestre 2019; si potrà partecipare fino al 12 aprile inviando un video-racconto realizzato dagli studenti che racconti le esperienze di ASL e le competenze apprese, e il ruolo ricoperto dai tutor».
Per maggiori informazioni sul premio "Storie di Alternanza" è è possibile navigare sul sito dedicato all'indirizzo http://www.unioncamere.gov.it/P42A0C3443S147/premio-delle-camere-di-commercio--storie-di-alternanza-.htm.
«Anche quest'anno – spiega Cardinale - Unioncamere e le Camere di Commercio italiane hanno indetto il premio "Storie di Alternanza", con lo scopo di valorizzare i migliori progetti di alternanza sostenuti dagli studenti superiori italiani e al fine di favorire, tanto in ottica presente quanto in quella futura, l'incontro virtuoso tra gli istituti scolastici, gli enti e le aziende che ospitano i progetti di ASL (Alternanza Scuola-Lavoro, n.d.r.). Da un'analisi pubblicata qualche giorno fa da AlmaDiploma, i diplomati italiani che nel loro percorso di studio hanno portato avanti progetti di stage o di alternanza scuola-lavoro hanno maggiori possibilità rispetto agli altri diplomati di trovare lavoro, si parla quasi di 40,6% in più di possibilità».
«Proprio per questo – si legge ancora nel comunicato - per far crescere sempre più la collaborazione dell'ASL e per farne uno strumento utile a tutti gli effetti è necessario, quasi sicuramente, spingere affinché le esperienze virtuose nate in seno all'alternanza scuola-lavoro possano essere quanto più condivise e adottate. Sembra pertanto che anche la spesso screditata alternanza scuola-lavoro possa davvero rappresentare un valido strumento per accogliere i giovani nel mondo del lavoro, ovviamente quando il tutto viene usato con la dovuta correttezza sostanziale e formale. Ormai la disparità tra le necessità professionali richieste dalle imprese e le competenze trasmesse dal sistema di istruzione sono quasi del tutto azzerate, e di conseguenza l'inserimento giovanile nel mondo del lavoro dev'essere sempre più sostenuto e valorizzato».
«Da qualche giorno – conclude Cardinale - sono state riaperte le partecipazioni per i progetti sostenuti nel I semestre 2019; si potrà partecipare fino al 12 aprile inviando un video-racconto realizzato dagli studenti che racconti le esperienze di ASL e le competenze apprese, e il ruolo ricoperto dai tutor».
Per maggiori informazioni sul premio "Storie di Alternanza" è è possibile navigare sul sito dedicato all'indirizzo http://www.unioncamere.gov.it/P42A0C3443S147/premio-delle-camere-di-commercio--storie-di-alternanza-.htm.