Oggi a Bitonto si celebra Michele Tatulli, vittima del terrorismo

Non aveva intenzione di diventare un eroe, ma solo di servire con dedizione quello Stato per il quale aveva prestato un sacro giuramento. A renderlo eroe è stato invece il vile attacco subito dai brigatisti rossi che lo hanno trucidato vigliaccamente insieme ad altri due colleghi mentre era in servizio a Milano. A 40 anni da quel terribile giorno la città di Bitonto celebra il sacrificio di un suo figlio immolato sull'altare della lotta al terrorismo, Michele Tatulli, Guardia del disciolto Corpo delle Guardie di P.S. e Vittima del Dovere, Medaglia d'Oro al Merito Civile, ucciso la mattina dell'8 gennaio 1980, in un attentato rivendicato dalle Brigate Rosse.

Alle 10.30, presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bitonto, si procederà allo scoprimento di una stele con l'incisione di una targa commemorativa a ricordo del sacrificio di Michele Tatulli.
Alle 11, poi, presso il Teatro Comunale Traetta di Bitonto, ci sarà un incontro con le scolaresche nel quale sarà ricordata la figura di Michele Tatulli, nell'ambito di un dibattito legato al contesto storico nel quale è maturato l'attentato di cui è stato vittima.

Alla cerimonia parteciperanno le massime autorità istituzionali locali, civili e militari, ed i familiari della vittima; al dibattito interverranno S.E. Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo della Diocesi di Bari-Bitonto, il Procuratore Aggiunto e Coordinatore DDA, Francesco Giannella, il Sindaco del Comune di Bitonto, Michele Abbaticchio ed il Dirigente della Digos della Questura di Bari, Michele De Tullio.
Interverranno, inoltre, il Questore di Bari, Giuseppe Bisogno, il Prefetto di Bari, Antonella Bellomo e il Vice Capo della Polizia di Stato con funzioni vicarie, Prefetto Antonio De Iesu.