Cronaca
Pagano gasolio con assegni falsi: due arresti, anche un 35enne di Bitonto
I due (l'altro è un 65enne di Bari) avevano pagato 16mila litri di carburante in un deposito di Ferrandina
Bitonto - lunedì 24 luglio 2017
20.17
Acquistano circa 16mila litri di gasolio industriale per un importo di circa 20mila euro da un deposito di carburante operante a Ferrandina, in provincia di Matera, consegnando al titolare il corrispettivo di pagamento con due assegni circolari successivamente risultati contraffatti.
Per tale motivo i Carabinieri della Stazione di Ferrandina, unitamente a personale del Nucleo Operativo della Compagnia di Pisticci hanno tratto in arresto un 65enne di Bari e un 35enne di Bitonto, entrambi incensurati che dovranno rispondere del reato di truffa e ricettazione.
I due individui con artifizi e raggiri hanno indotto in errore il proprietario del deposito dove si erano recati per prelevare l'ingente quantitativo di gasolio industriale consegnando i due assegni contraffatti.
Il titolare, subito dopo aver intascato i titoli e dubitando degli assegni ha allertato i militari che, accertata la falsità dei titoli sino sono messi alla ricerca dei due malfattori. Una volta individuati sono stati arrestati e portati nel carcere di Matera a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Per tale motivo i Carabinieri della Stazione di Ferrandina, unitamente a personale del Nucleo Operativo della Compagnia di Pisticci hanno tratto in arresto un 65enne di Bari e un 35enne di Bitonto, entrambi incensurati che dovranno rispondere del reato di truffa e ricettazione.
I due individui con artifizi e raggiri hanno indotto in errore il proprietario del deposito dove si erano recati per prelevare l'ingente quantitativo di gasolio industriale consegnando i due assegni contraffatti.
Il titolare, subito dopo aver intascato i titoli e dubitando degli assegni ha allertato i militari che, accertata la falsità dei titoli sino sono messi alla ricerca dei due malfattori. Una volta individuati sono stati arrestati e portati nel carcere di Matera a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.