Attualità
Papa Francesco domani a Bari: attesi quasi 60mila fedeli
Impegnati anche i volontari del Sass Puglia
Bitonto - sabato 22 febbraio 2020
8.33
È ormai tutto pronto per la visita di papa Francesco a Bari, in programma domani, con la messa pubblica in piazza Libertà a partire dalle 10:45. Quasi 60mila i biglietti gratuiti distribuiti ai fedeli per assistere alla funzione religiosa officiata dal Santo Padre, a chiusura dell'incontro "Mediterraneo frontiera di pace" organizzato dalla Conferenza episcopale italiana a partire dal 19 febbraio.
A Bari converranno sessanta vescovi dai venti paesi che si affacciano sul "Mare nostrum"; è attesa la presenza di oltre 500 volontari e 600 fra religiosi e religiose. Ad assistere alla messa del papa anche il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il premier Giuseppe Conte. Per il 23 febbraio nel piazzale di San Nicola sarà istituito un punto di accoglienza per il santo padre, con i maxi schermi per assistere all'incontro in basilica prima della messa.
Impegnati nel difficile compito di assistenza e accoglienza dei fedeli anche i volontari dei Servizi Ausiliari Security & Safety Puglia di Bitonto, che agiranno su disposizione della Sezione di Protezione Civile Regionale e del Coordinamento Provinciale di P.C.
«Il tema della pace attraversa tutta la storia della salvezza – ha commentato Monsignor Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto - il Mediterraneo è stato il mare della pace e dell'armonia, ma oggi rischia di essere un cimitero; questo aiuta a comprendere perché l'incontro di Bari sia ancora una volta l'annuncio dello "shalom" del Signore».
Un momento importante non solo dal punto di vista religioso, ma anche da quello sociale e istituzionale. Non è, infatti, evento frequente che papa e presidente della Repubblica si incontrino fuori da Roma, come sottolineato anche dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: «Nel 1980 papa Giovanni Paolo II in visita a Bari cercò di costruire per la Puglia un ruolo preminente nel dialogo ecumenico e per la pace nel Mediterraneo. Poi a Bari sono venuti Benedetto XVI e papa Francesco, già nel 2018. Il fatto che la Cei abbia convocato a Bari le chiese mediterranee è per noi una grande responsabilità ma anche una grande gioia. La presenza del presidente della Repubblica è una cosa straordinaria; sono due personalità che rappresentano la vita di molti italiani e mi riempie di orgoglio averli contemporaneamente a Bari».
A Bari converranno sessanta vescovi dai venti paesi che si affacciano sul "Mare nostrum"; è attesa la presenza di oltre 500 volontari e 600 fra religiosi e religiose. Ad assistere alla messa del papa anche il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il premier Giuseppe Conte. Per il 23 febbraio nel piazzale di San Nicola sarà istituito un punto di accoglienza per il santo padre, con i maxi schermi per assistere all'incontro in basilica prima della messa.
Impegnati nel difficile compito di assistenza e accoglienza dei fedeli anche i volontari dei Servizi Ausiliari Security & Safety Puglia di Bitonto, che agiranno su disposizione della Sezione di Protezione Civile Regionale e del Coordinamento Provinciale di P.C.
«Il tema della pace attraversa tutta la storia della salvezza – ha commentato Monsignor Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto - il Mediterraneo è stato il mare della pace e dell'armonia, ma oggi rischia di essere un cimitero; questo aiuta a comprendere perché l'incontro di Bari sia ancora una volta l'annuncio dello "shalom" del Signore».
Un momento importante non solo dal punto di vista religioso, ma anche da quello sociale e istituzionale. Non è, infatti, evento frequente che papa e presidente della Repubblica si incontrino fuori da Roma, come sottolineato anche dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: «Nel 1980 papa Giovanni Paolo II in visita a Bari cercò di costruire per la Puglia un ruolo preminente nel dialogo ecumenico e per la pace nel Mediterraneo. Poi a Bari sono venuti Benedetto XVI e papa Francesco, già nel 2018. Il fatto che la Cei abbia convocato a Bari le chiese mediterranee è per noi una grande responsabilità ma anche una grande gioia. La presenza del presidente della Repubblica è una cosa straordinaria; sono due personalità che rappresentano la vita di molti italiani e mi riempie di orgoglio averli contemporaneamente a Bari».