Cultura, Eventi e Spettacolo
Parte domani la settimana della Tenda dell'incontro. Scarica il programma completo
Il dialogo intergenerazionale nell'evento organizzato dalla Pastorale giovanile diocesana e dalle parrocchie bitontine
Bitonto - sabato 28 aprile 2018
10.23 Comunicato Stampa
Parte domani, domenica 29 aprile, la settimana "Chi ha orecchi in Tenda - Peregrinatio della Tenda dell'incontro", l'insieme di eventi, celebrazioni e catechesi organizzate dalla Pastorale Giovanile diocesana e dalle parrocchie di Bitonto. La settimana, che si celebrerà in vista del Sinodo dei Giovani del prossimo ottobre 2018, nasce da una suggestione biblica, quella di Mosè che poneva fuori dall'accampamento israelita la tenda, il cui luogo variava nel tempo, con le tavole della legge. La peregrinatio, già iniziata in alcune delle vicarie della diocesi di Bari - Bitonto, ha innanzitutto il fine di avvicinare giovani e meno giovani, soprattutto coloro che sono più distanti dalla realtà ecclesiale, per coinvolgerli in maniera costruttiva, attraverso suggestioni, eventi dal respiro civile, momenti di fraternità. La Tenda sarà piantata in piazza Cavour, centro della Bitonto antica, ma anche cuore della movida serale e luogo storicamente privilegiato per l'incontro nella nostra città.
Proprio le parole dell'arcivescovo, mons. Francesco Cacucci, per la traccia pastorale di quest'anno, "Di generazioni in generazione. Giovani e Famiglia", esemplificano l'anima di questa iniziativa: "In questo tempo pasquale propongo a tutta la comunità diocesana di vivere una peregrinatio della tenda dell'incontro che, a partire dal pellegrinaggio dei giovani e delle famiglie alla festa dell'Odegitria, attraverserà i nostri centri abitati. Si tratta di pensare uno spazio e un tempo dove adulti e giovani possano confrontarsi con le domande, i sogni, le speranze che accompagnano la ricerca di senso e di pienezza della loro vita. Un invito concreto per le comunità ad allargare lo spazio della nostra tenda, liberando gli adulti dall'illusione dell'autoreferenzialità e favorendo la partecipazione dei giovani alla vita sociale ed ecclesiale nella responsabilità fedele e nel dono gratuito di sé".
La settimana, che si apre domenica 29 aprile con la messa iniziale, presieduta da don Michele Birardi, direttore dell'Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile, e si conclude sabato 5 maggio con la festa finale, vede una serie di attività che riempiranno ogni giorno dal mattino alla sera. Incontri da non perdere tra piazza Cavour e la chiesa di San Gaetano, dopo il mattino dedicato alla celebrazione eucaristica e della liturgia delle ore e il pomeriggio tra giochi e incontri catechetici, sono quelli serali, durante i quali sarà ampliato il tema giornaliero che ha fatto da guida a tutte le attività.
Lunedì 30 aprile mons. Francesco Cacucci inaugurerà la mostra "Il dialogo Generazionale e il mondo delle Confraternite a Bitonto", dedicata agli abiti confraternali e delle immagini sacre, che sarà aperta per tutta la settimana della Tenda presso la chiesa conventuale di San Domenico. Mercoledì 3 maggio sarà la volta di una tavola rotonda sul tema della cittadinanza attiva, a cui seguirà giovedì 3 maggio il pomeriggio dedicato allo sport curato dalle organizzazioni sportive cittadine, mentre la sera seguirà l'incontro con il dott. Giuseppe Gatti, Sostituto Procuratore Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, e con il Sindaco, Michele Abbaticchio. Venerdì 4 maggio, in occasione del 25° anniversario della Fondazione Opera Santi Medici, ci sarà il dialogo sulla figura di don Tonino Bello con l'editore Renato Brucoli e con don Vito Piccinonna, rettore della Basilica dei Santi Medici e presidente dell'omonima Fondazione, accompagnati dal Quartetto d'Archi Gershwin.
Proprio le parole dell'arcivescovo, mons. Francesco Cacucci, per la traccia pastorale di quest'anno, "Di generazioni in generazione. Giovani e Famiglia", esemplificano l'anima di questa iniziativa: "In questo tempo pasquale propongo a tutta la comunità diocesana di vivere una peregrinatio della tenda dell'incontro che, a partire dal pellegrinaggio dei giovani e delle famiglie alla festa dell'Odegitria, attraverserà i nostri centri abitati. Si tratta di pensare uno spazio e un tempo dove adulti e giovani possano confrontarsi con le domande, i sogni, le speranze che accompagnano la ricerca di senso e di pienezza della loro vita. Un invito concreto per le comunità ad allargare lo spazio della nostra tenda, liberando gli adulti dall'illusione dell'autoreferenzialità e favorendo la partecipazione dei giovani alla vita sociale ed ecclesiale nella responsabilità fedele e nel dono gratuito di sé".
La settimana, che si apre domenica 29 aprile con la messa iniziale, presieduta da don Michele Birardi, direttore dell'Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile, e si conclude sabato 5 maggio con la festa finale, vede una serie di attività che riempiranno ogni giorno dal mattino alla sera. Incontri da non perdere tra piazza Cavour e la chiesa di San Gaetano, dopo il mattino dedicato alla celebrazione eucaristica e della liturgia delle ore e il pomeriggio tra giochi e incontri catechetici, sono quelli serali, durante i quali sarà ampliato il tema giornaliero che ha fatto da guida a tutte le attività.
Lunedì 30 aprile mons. Francesco Cacucci inaugurerà la mostra "Il dialogo Generazionale e il mondo delle Confraternite a Bitonto", dedicata agli abiti confraternali e delle immagini sacre, che sarà aperta per tutta la settimana della Tenda presso la chiesa conventuale di San Domenico. Mercoledì 3 maggio sarà la volta di una tavola rotonda sul tema della cittadinanza attiva, a cui seguirà giovedì 3 maggio il pomeriggio dedicato allo sport curato dalle organizzazioni sportive cittadine, mentre la sera seguirà l'incontro con il dott. Giuseppe Gatti, Sostituto Procuratore Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, e con il Sindaco, Michele Abbaticchio. Venerdì 4 maggio, in occasione del 25° anniversario della Fondazione Opera Santi Medici, ci sarà il dialogo sulla figura di don Tonino Bello con l'editore Renato Brucoli e con don Vito Piccinonna, rettore della Basilica dei Santi Medici e presidente dell'omonima Fondazione, accompagnati dal Quartetto d'Archi Gershwin.