Cultura, Eventi e Spettacolo
Passeggiare tra i dinosauri nel Torrione di Bitonto
Inaugurato il Museo di Storia Virtuale
Bitonto - martedì 11 aprile 2017
14.07
Vi piacerebbe passeggiare immersi in una lussureggiante spiaggia tropicale, con la possibilità di incontrare i dinosauri che abitavano l'attuale provincia di Bari nel Cretaceo? Da oggi lo si potrà fare (pagando un biglietto di 3 euro) grazie alla Macchina del tempo, uno tra i primi musei di storia virtuale in Puglia, realizzato all'interno dell'antico Torrione Angioino di Bitonto. Uno spazio didattico, allestito nella torre trecentesca della città, che, sfruttando le potenzialità e le tecnologie della realtà virtuale 3D, consente ai visitatori di conoscere da vicino la Lama Balice e il territorio circostante com'erano 100 milioni di anni fa. Una virtual room, navigabile dal visitatore indossando uno speciale visore, che permette di immergersi nella dimensione virtuale e interagire con l'ambiente, gli animali e i personaggi virtuali circostanti. Il viaggio virtuale e sensoriale è completato da una serie di schede di approfondimento e di laboratori didattici. Nulla, o quasi, è stato lasciato al caso. Come ha spiegato Domenico Guaccero, rappresentante della Thesis srl che ha realizzato il progetto (con il contributo di Ulixes scs e finanziato dalla Regione Puglia nella seconda fase del SAC Nord Barese guidato dal Comune di Bitonto capofila e comprendente i comuni di Bari, Giovinazzo, Molfetta e Terlizzi insieme alla Città Metropolitana di Bari), la ricostruzione dell'ambiente e degli animali è stata fatta sulla base degli studi del paleontologo Marco Petruzzelli.
La lama dei Dinosauri è una prima, seppur importante applicazione, che può rappresentare una occasione anche in altri campi: "Questa tecnologia - ha detto il sindaco Michele Abbaticchio - oltre a valorizzare i beni culturali, sta trovando interessanti sviluppi anche in altri campi. Non a caso è stata avviata una collaborazione con l'ordine degli psicologi per valutarne l'uso per aiutare utenti con problemi di autismo o depressione che hanno bisogno di rivivere alcune situazioni. Ma le applicazioni sono indefinite. Allo studio ci sono altre 20 virtual room in collaborazione con il Politecnico di Bari e Cinecittà, che sta pensando alla ricostruzione del museo del cinema".
La Macchina del Tempo rappresenta un investimento strategico per l'intera area metropolitana e per tutta la Regione, come hanno ribadito Francesca Pietroforte, consigliere delegato ai Beni Culturali della Città Metropolitana di Bari e Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Cultura della Regione.
La Macchina del tempo si potrà visitare dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, il sabato dalle 17 alle 22 e la domenica dalle 18 alle 21. Necessario prenotare.
La lama dei Dinosauri è una prima, seppur importante applicazione, che può rappresentare una occasione anche in altri campi: "Questa tecnologia - ha detto il sindaco Michele Abbaticchio - oltre a valorizzare i beni culturali, sta trovando interessanti sviluppi anche in altri campi. Non a caso è stata avviata una collaborazione con l'ordine degli psicologi per valutarne l'uso per aiutare utenti con problemi di autismo o depressione che hanno bisogno di rivivere alcune situazioni. Ma le applicazioni sono indefinite. Allo studio ci sono altre 20 virtual room in collaborazione con il Politecnico di Bari e Cinecittà, che sta pensando alla ricostruzione del museo del cinema".
La Macchina del Tempo rappresenta un investimento strategico per l'intera area metropolitana e per tutta la Regione, come hanno ribadito Francesca Pietroforte, consigliere delegato ai Beni Culturali della Città Metropolitana di Bari e Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Cultura della Regione.
La Macchina del tempo si potrà visitare dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, il sabato dalle 17 alle 22 e la domenica dalle 18 alle 21. Necessario prenotare.