Cronaca
Paura a Bitonto: rapina a mano armata alla tabaccheria di via Piepoli
L'episodio in serata. Dopo il colpo, nel quale il malvivente è fuggito con soldi, tabacchi e gratta e vinci, la fuga in sella ad una moto
Bitonto - martedì 1 ottobre 2024
22.24
Malvivente solitario fa irruzione nella tabaccheria SmokingShop di Bitonto con la pistola in pugno: minaccia il proprietario e lo costringe a consegnare il bottino, arricchito da stecche di sigarette e tagliandi della lotteria istantanea. È ricercato dalla Polizia di Stato l'autore del colpo messo a segno al rione 167 della città.
L'episodio è avvenuto verso le ore 20.30, quando un rapinatore solitario, armato di una pistola (non si sa se autentica oppure un giocattolo, fedele riproduzione di un'arma vera priva, però, del tappo rosso) col volto reso irriconoscibile da un cappuccio, ha fatto irruzione all'interno della tabaccheria in via Piepoli, alla periferia della città. All'interno soltanto il proprietario che si stava accingendo ad ultimare le operazioni di chiusura quando, all'improvviso, dal nulla è sbucato un uomo.
Una volta all'interno, poi, ha costretto il gestore a consegnare il denaro custodito nel registratore di cassa. E la vittima ha ceduto l'incasso racimolato fino a quel momento, non ancora quantificato, portando via anche alcuni pacchetti di sigarette e diversi tagliandi della lotteria istantanea. Terminato il colpo, è poi fuggito a piedi verso l'uscita, prima di scappare velocemente in sella ad una motocicletta di grossa cilindrata guidata da un complice che era rimasto fuori ad attenderlo.
Scossa, ma incolume, a quel punto la vittima non ha potuto fare altro che chiamare il 112, il nuovo numero unico di emergenza. Sul posto sono subito intervenuti i poliziotti del Commissariato di P.S. per avviare le indagini. Le ricerche, per adesso, estese all'intero rione 167, sono state senza esito. Al vaglio, oltre al racconto del proprietario, anche l'analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza interne ed esterne che potrebbero aver ripreso preziosi dettagli sui due banditi.
Bisognerà poi capire se altri esercizi commerciali nelle vicinanze ne abbiano, per tentare di risalire al rapinatore e al suo complice, forse del posto. Ancora in fase di quantificazione, invece, il bottino, mentre il gestore della tabaccheria, sotto shock, non ha avuto bisogno delle cure sanitarie. L'uomo è stato colto di sorpresa. Era in procinto di chiudere il locale commerciale, quando si è avvicinato quell'uomo. Corporatura normale, volto travisato ed un oggetto tra le mani, una pistola.
E, sotto minaccia di quell'arma, si è fatto consegnare la somma di denaro, oltre a tabacchi e a tagliandi vari. Poi, si è allontanato in sella ad una moto. Le indagini sono adesso affidate agli agenti della Polizia di Stato che hanno avviato ricerche estese su tutto il territorio cittadino, potenziando altresì i controlli per le strade.
L'episodio è avvenuto verso le ore 20.30, quando un rapinatore solitario, armato di una pistola (non si sa se autentica oppure un giocattolo, fedele riproduzione di un'arma vera priva, però, del tappo rosso) col volto reso irriconoscibile da un cappuccio, ha fatto irruzione all'interno della tabaccheria in via Piepoli, alla periferia della città. All'interno soltanto il proprietario che si stava accingendo ad ultimare le operazioni di chiusura quando, all'improvviso, dal nulla è sbucato un uomo.
Una volta all'interno, poi, ha costretto il gestore a consegnare il denaro custodito nel registratore di cassa. E la vittima ha ceduto l'incasso racimolato fino a quel momento, non ancora quantificato, portando via anche alcuni pacchetti di sigarette e diversi tagliandi della lotteria istantanea. Terminato il colpo, è poi fuggito a piedi verso l'uscita, prima di scappare velocemente in sella ad una motocicletta di grossa cilindrata guidata da un complice che era rimasto fuori ad attenderlo.
Scossa, ma incolume, a quel punto la vittima non ha potuto fare altro che chiamare il 112, il nuovo numero unico di emergenza. Sul posto sono subito intervenuti i poliziotti del Commissariato di P.S. per avviare le indagini. Le ricerche, per adesso, estese all'intero rione 167, sono state senza esito. Al vaglio, oltre al racconto del proprietario, anche l'analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza interne ed esterne che potrebbero aver ripreso preziosi dettagli sui due banditi.
Bisognerà poi capire se altri esercizi commerciali nelle vicinanze ne abbiano, per tentare di risalire al rapinatore e al suo complice, forse del posto. Ancora in fase di quantificazione, invece, il bottino, mentre il gestore della tabaccheria, sotto shock, non ha avuto bisogno delle cure sanitarie. L'uomo è stato colto di sorpresa. Era in procinto di chiudere il locale commerciale, quando si è avvicinato quell'uomo. Corporatura normale, volto travisato ed un oggetto tra le mani, una pistola.
E, sotto minaccia di quell'arma, si è fatto consegnare la somma di denaro, oltre a tabacchi e a tagliandi vari. Poi, si è allontanato in sella ad una moto. Le indagini sono adesso affidate agli agenti della Polizia di Stato che hanno avviato ricerche estese su tutto il territorio cittadino, potenziando altresì i controlli per le strade.