Politica
Pd Bitonto, Angela Scolamacchia e Nino Colasanto in corsa per la segreteria
Entrambi hanno ufficializzato la propria candidatura
Bitonto - lunedì 14 ottobre 2024
Angela Scolamacchia e Nino Colasanto sciolgono le riserve: sono loro i due candidati alla carica di segretario della sezione locale del Partito Democratico. Entrambi hanno reso nota la propria posizione ieri, 13 ottobre, in due differenti post affidati ai social.
«Prendere una decisione richiede sempre dei passaggi importanti. Occorre conoscersi a fondo, ascoltare le proprie emozioni, avere una visione chiara della sfida che si decide di intraprendere e, infine, scegliere. Con la testa che vola in alto e i piedi ben piantati a terra. Io ho scelto - scrive l'ex assessora Scolamacchia -. Ho scelto di candidarmi per il ruolo di Segretaria del Partito Democratico della nostra città. Per pensare e provare ad attuare una politica quanto più vicina alle persone, capace di ascoltare le sensibilità della gente, di immedesimarsi nei suoi problemi e affrontarli come fossero miei. Io ho scelto».
L'insegnante, candidata per succedere l'attuale segretario cittadino Francesco Brandi, definisce la sua «una scelta politica meditata, accurata e responsabile per continuare con un ruolo ben definito, un percorso intrapreso ormai da anni che ho sempre cercato di attraversare con trasparenza e correttezza. Per continuare le attività condivise con donne e uomini uniti dagli stessi ideali, per coinvolgere e crescere: io ho scelto. E non vedo l'ora di condividere questa bellissima avventura con chi vorrà rafforzare con la partecipazione e unità di intenti il Partito Democratico».
«Ci siamo è ufficiale - gli fa eco Nino Colasanto -. Dal principio, circa 2 mesi fa, quando mi fu chiesto di impegnarmi come segretario, fui colpito da un senso di paura, prima, ma dí responsabilità dopo. Ho sentito tanti iscritti negli ultimi 60 giorni, molti mi hanno rimproverato, ma motivato allo stesso tempo per metterci la passione che ho sempre messo a servizio della politica».
«Qualcuno mi ha chiesto di farlo per cambiare rotta, altri per continuare il processo di crescita che vede il PD crescere su scala nazionale, ma alla fine tutti mi chiedono di esserci sempre e di essere coinvolti, perché ormai la gente è sempre più lontana dai partiti e dalla politica, in generale. Io ci sono, mi sento pronto e sono certo di avere le idee chiare sul da farsi per il bene del nostro Partito. Grazie a tutti quelli che in questi interminabili 2 mesi mi hanno stimolato ed incoraggiato ad accettare la sfida», conclude il candidato segretario.
«Prendere una decisione richiede sempre dei passaggi importanti. Occorre conoscersi a fondo, ascoltare le proprie emozioni, avere una visione chiara della sfida che si decide di intraprendere e, infine, scegliere. Con la testa che vola in alto e i piedi ben piantati a terra. Io ho scelto - scrive l'ex assessora Scolamacchia -. Ho scelto di candidarmi per il ruolo di Segretaria del Partito Democratico della nostra città. Per pensare e provare ad attuare una politica quanto più vicina alle persone, capace di ascoltare le sensibilità della gente, di immedesimarsi nei suoi problemi e affrontarli come fossero miei. Io ho scelto».
L'insegnante, candidata per succedere l'attuale segretario cittadino Francesco Brandi, definisce la sua «una scelta politica meditata, accurata e responsabile per continuare con un ruolo ben definito, un percorso intrapreso ormai da anni che ho sempre cercato di attraversare con trasparenza e correttezza. Per continuare le attività condivise con donne e uomini uniti dagli stessi ideali, per coinvolgere e crescere: io ho scelto. E non vedo l'ora di condividere questa bellissima avventura con chi vorrà rafforzare con la partecipazione e unità di intenti il Partito Democratico».
«Ci siamo è ufficiale - gli fa eco Nino Colasanto -. Dal principio, circa 2 mesi fa, quando mi fu chiesto di impegnarmi come segretario, fui colpito da un senso di paura, prima, ma dí responsabilità dopo. Ho sentito tanti iscritti negli ultimi 60 giorni, molti mi hanno rimproverato, ma motivato allo stesso tempo per metterci la passione che ho sempre messo a servizio della politica».
«Qualcuno mi ha chiesto di farlo per cambiare rotta, altri per continuare il processo di crescita che vede il PD crescere su scala nazionale, ma alla fine tutti mi chiedono di esserci sempre e di essere coinvolti, perché ormai la gente è sempre più lontana dai partiti e dalla politica, in generale. Io ci sono, mi sento pronto e sono certo di avere le idee chiare sul da farsi per il bene del nostro Partito. Grazie a tutti quelli che in questi interminabili 2 mesi mi hanno stimolato ed incoraggiato ad accettare la sfida», conclude il candidato segretario.